JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] fra gli anni 1320-26 - in Senilium, X.2), Pietro Alighieri (studente nel 1327 - in una canzone morale sulle sette artiliberali).
Particolare rilievo ha qui la canzone del Beccari, dove è il ricordo di una fanciulla bolognese intenta a cantare un ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] del testo, e a ciò fu chiamato F. per l'edizione, nel 1499, del più celebre manuale medievale di insegnamento delle artiliberali, il De nuptiis di M.F. Marziano Capella, con il titolo De nuptijs Philologiae et Mercurii. Libri duo de grammatica, de ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] ad altre opere scultoree; G. mostra infatti chiaramente di avere studiato le figure sedute dei Pianeti, delle Virtù e delle Artiliberali poste sul campanile del duomo (1334-41), i rilievi con le Virtù eseguiti da Andrea Pisano per le porte bronzee ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] curata (Milano 1750).
Dispersi in varie altre raccolte dell'epoca figurano alcuni suoi interventi sui più svariati argomenti: le artiliberali, l'arte del novellare, "se sia maggior gloria degli antichi aver inventato le cose o dei moderni l'averle ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] altri, i ritratti di S. Maffei e di A. Zeno). L'opera si chiude con un capitolo dedicato alle "artiliberali": pittura, scultura, architettura e musica (quest'ultima, appena presente nel disegno tiraboschiano, è trattata con una certa larghezza).
L ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] e della sua famiglia scolpiti a bassorilievo, al padiglione funebre con il giacente fra gli angeli reggicortina e le Artiliberali, alla rappresentazione a tuttotondo del re sul faldistorio; infine, sopra l'architrave, era la lunetta che ospitava le ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] vada riesaminato interamente con maggiore spirito critico. Traccia quindi a grandi linee una storia delle scienze, dalle artiliberali delle scuole di Carlo Magno al trivio e quadrivio, dalla fondazione delle università agli enciclopedisti, rilevando ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] , suo cugino, senza eredi maschi.
Educato «sotto la disciplina di buoni maestri» (Biacca, 1720, p. 62), Ranuccio studiò le artiliberali presso il collegio dei nobili di Parma, proseguendo poi gli studi in filosofia e teologia. Manifestò un precoce ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] S. Giacomo a Parigi. Del soggiorno parigino non si hanno notizie specifiche: studiò di sicuro teologia, e probabilmente apprese le artiliberali. Non se ne conosce neppure la durata, ma secondo le norme dell’Ordine non poteva superare il triennio. In ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] il sistema della cognominazione non si era ancora affermato.
Stando ai suoi biografi, G. si formò a Ravenna nelle artiliberali, acquisendo una certa competenza nel diritto e nella musica che dimostrò poi nel suo ruolo di abate, come sembra potersi ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...