GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] sui soffitti di un'alcova e di quattro ambienti contigui al salone scene allegoriche raffiguranti rispettivamente: La Notte, Le Artiliberali piangono sulle loro opere distrutte, Cerere e Pan, La Gioventù e l'Ozio, e infine l'Aurora. Quest'ultima ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] annoverato dal papa fra i cento consiglieri del comune di Roma, ne Ila classe dei professori di artiliberali scienziati, letterati, negozianti e capi di arti o mestieri. Per l'occasione compose il Discorso sul Consiglio e Senato di Roma, che lesse ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] Di alcuni codici midati di scuola fiorentina, in La Bibliofilia, X(1908-09), pp. 41-46; Id., Le rappresentazioni allegoriche delle ArtiLiberali nel Medioevo e nel Rinascimento. in L'Arte, V(1902), p. 289; Id., Un'opera ignorata di A. alla Biblioteca ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] doveva essere lo scrittoio di Matteo Botti, per il quale il F. concepì una articolata decorazione dove Virtù ed Artiliberali, effigi di uomini illustri, scenette di caccia e di pesca, Mesi ed Elementi, costituivano la preziosa cornice per alcune ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] di contatti artistici e di scambi durante il ducato di Federico. In alcune figure dei Filosofi, nelle quattro Allegorie delle ArtiLiberali destinate alla biblioteca (ora divise fra la National Gallery di Londra e gli Staatliche Museen di Berlino), e ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] affresco, raffigurante L'Allegoria delle artiliberali, è stilisticamente molto vicino . Garzya, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, pp. 29, 32, 54; Le arti figurative a Napoli nel Settecento. Documenti e ricerche, a cura di N. Spinosa, Napoli ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] con Matteo de' Pasti e Matteo Nuti; nello stesso anno erano in via di rivestimento le cappelle dei Pianeti e delle ArtiLiberali. Nel 1457 tutte e sei le cappelle dovevano essere finite, ed A. partito da Rimini, perché nel luglio risulta presente a ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] gentilissimo pittore", andava raccogliendo "i veri ritratti de principi e de gli huomini più segnalati nelle scienze, e nelle artiliberali, di tutti i tempi", per farne "un bellissimo museo".
Poco sappiamo in realtà di questa galleria "gioviana" di ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] (aritmetica, geometria, astronomia, musica): esse venivano insegnate nei chiostri e, a partire dal 12° secolo, nelle università. Erano dette anche artiliberali, perché considerate le sole degne di uomini liberi, e come tali distinte nettamente dalle ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] di fronte a quello tosco-romano» (Pallucchini, 1946, p. 27).
Dedicato al doge Francesco Donà (definito «benigno padre delle artiliberali», c. 1r), il trattato si articola in forma di dialogo tra Lauro, pittore veneziano e portavoce dell’autore, e ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...