BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
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Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] H. 29.
Il B. sarebbe entrato nel 1236 nel convento domenicano di Spoleto. Compì poi in Perugia i suoi studi di artiliberali e di teologia. Svolse un'intensa attività di predicazione, e fondò il convento domenicano di Bevagna. Per sua ispirazione ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] di tutta l'Italia, Venezia 1581, c. 335r; G. N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d'artiliberali, Bologna 1623, p. 98; Id., I Signori Anziani... della Città di Bologna, Bologna 1670, pp. XXVIII, 46, 50; I. A ...
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BACCILIERI (Bacilieri, de Bazaleriis), Tiberio
Cesare Vasoli
Nato a Bologna, forse nel gennaio del 1461, studiò filosofia nell'università della sua città natale, sotto la guida dell'averroista Alessandro [...] , molto díffuse in quegli anni nell'ambiente pavese).
Bibl.: G. N. Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, medicina e artiliberali, Bologna s. d. (ma 1624), p. 175; G. Viviani Marchesi, De viris illustribus Galliae Togatae, Forolivii 1727, I. II ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] .
Fonti e Bibl.: G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina et artiliberali, Bologna 1623, p. 13; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, II, Bologna 1657, pp. 398, 514; F. Novati, in ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] Langobardorum e poi del Regnum Italiae,di una famosa scuola di artiliberali e del Palatium, il tribunale presieduto dal re, fa facilmente supporre che la scuola d'artiliberali abbia sentito ben presto l'esigenza di dedicare una parte notevole ...
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ACCAME, Fabio
Roberto Abbondanza
Nato a Loano (Savona) il 26 luglio 1812, fu nominato dottore aggregato al collegio giuridico dell'università di Genova nel 1845. Aggiunta nel 1848 nella facoltà giuridica [...] pubblica utilità, Genova 1853. Collaboratore della genovese Gazzetta dei Tribunali, vi pubblicò, tra l'altro, Dell'imposta sulle professioni, artiliberali e sull'industria e commercio (IV [1852], n. 53). Insieme con N. Magioncalda l'A. diede in luce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] natura persegue l’utile: tutti gli esseri umani – indipendentemente da età, condizione o grado – quando svolgono arti ‘mercenarie’ o ‘liberali’, arti inerenti lo spirito o il corpo, sono mossi solo dal principio dell’utile. Questo significa essere ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] emanato un particolare breve il 7 febbr. 1771. Forse più che alle arti figurative, all'antiquaria e alle scienze in senso lato, l'interesse di del Primato e contro tutte le tendenze cattolico-liberali europee, dalle quali C. XIV veniva "déifié ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] della distribuzione dei premi della Società di incoraggiamento d'arti e mestieri (15 maggio 1845, 18 giugno 1846, trasformazione dell'Austria in uno Stato federale con istituzioni liberali, anche meglio specificato in un abbozzo di articolo dello ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , ma quelli dello sviluppo dell'agricoltura e delle arti. Alla elaborazione del piano collaborò certamente l'Argenvilliers dissensi teologico-disciplinari e sviluppatesi per effetto della liberalità e della "tolleranza" benedettine. Come quasi vent ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...