MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] capi del tumulto, subì gli arresti domiciliari per tre mesi.
Quando i moti liberali del 1848 scossero anche il Ducato di Modena, il M. si pose a : "Non le armi dei governi, non l'arti dei retrivi, ma le disorbitanze rivoluzionarie contrastarono e ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] nominato socio corrispondente dell’Accademia di scienze, lettere ed arti fondata a Padova nel 1779, di cui divenne socio cose vedute e udite, e collo spirito infiammato dall’idee liberali che la condizione dei tempi permetteva di concepire» (Memorie ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] sua carica a dialogare), descrivendoli come diretti "da presidenti imbecilli o liberali", sempre pronti a dire "quello che non conviene al governo" di una cattedra di chimica applicata alle arti nell'Università, il miglioramento delle dotazioni dei ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] , illuminato quanto bastava a renderlo accetto ai liberali progressisti. Ma ragioni più precise della sua del sen. F. C. ...,in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, III (1891-92), pp. 271-302; Atti verbali della IV Riunione ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] molti esami privati per la licenza in legge o in arti e al conferimento pubblico del dottorato nel duomo. Come Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp. 44, 53, 147, 169, 175; G. Liberali, La dominaz. carrarese in Treviso, Padova 1935, pp. 54-57, 61, 128 ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] . Notizie e interessanti stralci in C. Panigada, I liberali ferraresi per la resa delle fortezze di Ferrara e Comacchio pp. 154, 195, 200; F. Raspadori, I maestri di medicina ed arti dell'Università di Ferrara: 1391-1950, Firenze 1991, pp. 126, 138, ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] centr. dello Stato, Carte Boselli, b. I, fasc. 12; Arti parlamentari, Camera, Discussioni, legisl. XVIII, sessione Iª; XIX-XX, Politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati. 1909-1913, ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] e contro i provvedimenti che seppellivano le istituzioni liberali (le leggi ‘fascistissime’).
Molti anni dopo, P., Roma 1967; G. Spadolini, Ricordo di Paratore, in Nuova Antologia di Lettere, Arti e Scienze, CII (1967), 4, pp. 291-298; G. Rizzo, G. ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] Nel 1841 presentò all'Accademia di scienze lettere ed arti, della quale l'anno medesimo era stato nominato socio rimase fino al loro ritorno (9 ag. 1848) collaborando ai giornali liberali che in quei mesi si stamparono a Modena: L'Italia centrale e ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] ch'egli tenne all'Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti (cfr. Cooperazione e industria, 15-30 maggio 1868). I ad Indicem; G. Baglioni, L'ideologia della borghesia industriale nell'Italia liberale, Torino 1974, pp. 335 s.; S. Lanaro, Nazione e ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...