Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] pubblica, fu promosso un sistema detto di liberalismo sociale: furono privatizzate le più importanti La scultura è finalizzata a scopi decorativi, mentre hanno grande sviluppo le arti applicate.
Nel 19° sec. ha un ruolo importante l’Academia de ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] due musei d'arte di grande prestigio, il PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) e il MADRE (Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina), che una larga amnistia. Ma quanto più le esigenze dei liberali maturarono e si consolidarono, tanto più Ferdinando II si ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] . I romanzi di J. Eötvös diffondono idee democratico-liberali.
La seconda metà dell’Ottocento è ancora dominata dal idiomi artistici attraverso diversi media e linguaggi espressivi). Per le arti plastiche, si ricordano le sculture di G. Jovánovics, G. ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] socialisti e liberali. Dopo le elezioni anticipate del 1986, che videro un notevole successo dei liberali e dei bellissime statue di Artù e Teodorico di P. Vischer. Le arti applicate raggiungono un alto grado di perfezione tecnica: la lavorazione ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Alberto, che diede vita a un lento piano di riforme di stampo liberale (tra le quali nel 1837 l'emanazione del codice civile, nel i musei vanno citati: l’Accademia Albertina di Belle Arti (con pinacoteca donata nel 1829 dall’arcivescovo Mossi Morano ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Camaldoli, testimoniano lo zelo riformatore di s. Romualdo e la liberalità di Willa e Ugo, marchesi di Toscana intorno al 1000), alla nuova magistratura del priorato (1282), con la quale le Arti s'impadroniscono del governo; e nel 1289 la battaglia di ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] seconda metà del secolo, da un’ascesa dei gruppi liberali. L’espansione degli interessi minerari cileni verso N portò alla 1983); la tecnica giapponese dell’haiku e contaminazioni con le arti visive, specie la pop art, si riscontrano nelle visioni di ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] clericale; nel 1871 una rivoluzione portò al potere i liberali, che, in particolare con J. Rufino Barrios (1873 di architetti stranieri (Banco Occidente, 1980, SOM). Nelle arti visive, dopo le prime personalità aperte alle esperienze europee (C ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Maria Ippolita Nicotera
Capitale della Germania (4.200.000 ab. nel 2005). Il dibattito sulla ricostruzione e il completamento delle grandi opere avviate subito dopo la caduta del [...] ; è risorta sulle sue rovine l'Accademia delle belle arti, distrutta dai nazionalsocialisti e completata nel 2005 su progetto di ancora una volta i suoi consensi raggiungendo il 22,6%; i liberali tornavano nel parlamento del Land con il 9,9%, mentre i ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] poi. E infatti, in un suo discorso che allarmò i liberali, Nixon non esitò a dire che egli era in una posizione aujourd'hui, dic. 1971-genn. 1972 e marzo-apr. 1975.
Arti figurative. - La cultura artistica degli SUA dagli anni postbellici costituisce, ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...