De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] in ordine a tre grandi problemi: lo scontro con il liberalismo, la lotta contro il socialismo, il ritorno a una società ; i patronati per i fanciulli e sopra tutto le corporazioni di arti e mestieri» (n. 11).
Ai cattolici è concesso di partecipare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1866-67), Luigi Mercantini (storia all’Accademia di belle arti di Bologna dal 1860 al 1865), Ferdinando Ranalli (storia antica Italia, venne contrastata dopo il 1929 non solo dagli storici ‘liberali’, ma anche dai seguaci di Volpe e di Gentile. Nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] che si respira dopo l’uscita di scena dell’idealismo liberale, l’eclisse del marxismo e la sepoltura della storia filosofica l’esercizio della critica (della letteratura, delle arti, della storiografia, specialmente nella rivista «La critica», ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] allora libero sarà il suo collo dal giogo dell'Europa, / e arti risanatrici all'orride armi seguiranno" (S. Montgomery, Poetical works, London una sfida ai partiti e alle correnti di opinione liberali e di sinistra dell'Europa occidentale a mettere ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Chiesa e Stato e sui principali sviluppi nel campo delle arti e della cultura nel IV secolo completano il profilo dell’opera Il suo impegno politico a favore dei nazionalisti e dei liberali lo costrinsero a riparare in Svizzera nel 1852 per poter ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] precedenti della scienza, della tecnica e delle arti.
In Francia, nel XVIII secolo, gli dopo la seconda guerra mondiale, si è passati dalle vecchie concezioni liberali all'intervento sistematico dello Stato nell'economia.
Come, tra la fine ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] si decise di rafforzare la Società d’incoraggiamento d’arti e mestieri, mettendole a disposizione un ampio edificio . Laureti, Cartografia, scienza di governo e territorio nell’Italia liberale, Unicopli, Milano 2006.
F. Brioschi, Scritti e discorsi, ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] tutta una società, dominandone completamente industria e arti. Respingendo il carattere scientifico della sfera puramente militare da un'unica ideologia ha bisogno più dello Stato liberal-democratico, per motivi d'integrazione interna, di un nemico ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] rurali, sia in città, da parte delle congregazioni di arti e mestieri, degli apparati statali e dei gruppi professionali, indomani dell’Unità, le elezioni sono quindi concepite sia dai liberali che dai radicali non tanto come un’arena pluralista di ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] di Giustizia, di un Policlinico, di un Palazzo di Belle Arti, di una sede per l’Accademia delle scienze, di un ospedale Borghesie e stili di vita, in Storia d’Italia, 3° vol., Liberalismo e democrazia, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, Laterza ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...