DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] "quei concetti civili, che con moderno vocabolo si chiamano oggi liberali" (vol. V, p. LII). La Storia risulta piuttosto nel 1844, in Atti d. Ist. d. Acc. iugoslava di scienze e arti a Zara), III, Zagreb 1957, p. 126; C. Jireček, L'eredità di ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] che avevano iniziato una timida attività editoriale.
Di idee liberali, si fece presto amico di letterati, filosofi e 1917, passim. Su Casimiro: Annuario della libreria e tipografia e delle arti affini in Italia, I (1884), pp. XVII-XIX. Su Giuseppe ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] a condizioni definite dall'azienda "liberali e vantaggiose". Di criteri ferocemente speculativi XXe siècle, Paris 1906, p. 106; Comitato delle Camere di commercio ed arti, Gli Italiani nella Repubblica Argentina, Buenos Aires 1906, pp. 230-34, ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] P. Selvatico; sospetto agli Austriaci per le sue idee politiche liberali, alla fine dello stesso anno ritornò a Genova. L' : M. Staglieno, Mem. e documenti sull'Accademia ligustica di belle arti, Genova 1862, pp. 230, 235; R. A. Vigna, Illustrazione ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] capi del tumulto, subì gli arresti domiciliari per tre mesi.
Quando i moti liberali del 1848 scossero anche il Ducato di Modena, il M. si pose a : "Non le armi dei governi, non l'arti dei retrivi, ma le disorbitanze rivoluzionarie contrastarono e ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] nominato socio corrispondente dell’Accademia di scienze, lettere ed arti fondata a Padova nel 1779, di cui divenne socio cose vedute e udite, e collo spirito infiammato dall’idee liberali che la condizione dei tempi permetteva di concepire» (Memorie ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] sua carica a dialogare), descrivendoli come diretti "da presidenti imbecilli o liberali", sempre pronti a dire "quello che non conviene al governo" di una cattedra di chimica applicata alle arti nell'Università, il miglioramento delle dotazioni dei ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] come uno degli statuti biblioteconomici più avanzati e più liberali.
Alla Biblioteca nazionale centrale il C. lavorò fino alla importanza per la letteratura, la storia, le scienze e le arti; la seconda ai frammenti manoscritti di opere inedite, ai ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] , illuminato quanto bastava a renderlo accetto ai liberali progressisti. Ma ragioni più precise della sua del sen. F. C. ...,in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, III (1891-92), pp. 271-302; Atti verbali della IV Riunione ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] Pisa, dove si segnalò per professione di idee liberali e per solidità di dottrina; contemporaneamente entrava a quegli anni pubblicava le Stanze sul ritorno dei monumenti delle belle arti ricuperati dalla Toscana per la pace del 1815 (Firenze 1815 ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...