GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] dichiara di approvare solo la mercatura professata "con decoro; voglio dire, se l'huomo nobile non tralascierà per questa l'artiliberali; ma la farà esercitare per mano de suoi agenti […] havendo sempre l'occhio non meno al benefizio publico, che al ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] struttura dell'opera. Nella seguente classificazione il G. dà il maggior spazio alle arti meccaniche, e ciò in un momento in cui la combinazione delle vecchie artiliberali con l'ordinamento aristotelico della scienza ha segnato semmai, a livello di ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Francesco d’Assisi (chiesa di S. Giovanni Battista), dipinse il ciclo di quattro tele con l’Allegoria delle Sette Artiliberali (collezione privata), datò l’Annunciazione per l’omonima cappella nella chiesa della Ss. Annunziata del Vastato e concluse ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] il suo nome non appare nel lavoro dedicato dal Pasquali Alidosi a I dottori Bolognesi in teologia,filosofia,medicina ed artiliberali. Circa il magistero in teologia, di cui il B. sarebbe stato insignito subito dopo terminato "il corso delle scienze ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] meccaniche ed i loro inventori), gli attribuiscono con sicurezza solo il secondo ciclo (Pianeti, Virtù, ArtiLiberali e Sacramenti), i cui modi spesso non concordano con quelli sicuri di A. nelle formelle della porta. Il significato iconografico di ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] non fu. Di famiglia agiata dovette però trattarsi, perché agli studi giuridici si accedeva allora dopo aver frequentato la scuola di artiliberali; un lusso riservato agli abbienti. Inoltre si sa che egli sposò due volte e che dalla prima moglie ebbe ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] cose naturali sono diverse per la loro essenza e, inoltre, dalla consapevolezza che l'esperienza, sia essa literata (artiliberali) o erratica (arti meccaniche), può assolvere al suo unico compito di essere la base per una nuova rinascita del sapere ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] più che con corporal lume". Se il poeta e letterato Cino Rinuccini riprenderà la stessa immagine ("E accioché nelle artiliberali niuno savio ci manchi, avemo in musica Francesco, cieco del corpo, ma dell'anima illuminato"), C. Salutati sceglierà una ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] di Bologna, Bologna 1596, I, p. 591; G.N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d'artiliberali, Bologna 1623, p. 137; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1786, V, pp. 41-46; G. Martinotti, L ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] 'antichità classica, sparsa in varie collezioni, che, al di là della ancora poco chiara iconografia (si tratta forse delle Artiliberali: Zeri), sono un omaggio originale e non pedissequo agli Ignudi della Sistina.
Sempre nel 1518, e all'inizio del ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...