MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] I papi ed il papato (1869-71) in cui assunse posizioni liberali e anticlericali.
Dopo di allora fece perdere le sue tracce inducendo Memorie e rendiconti dell'Acc. di scienze lettere e belle arti degli Zelanti e dei Dafnici di Acireale, VIII (1978), ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] , pur senza partecipare di quell'evoluzione "alle istanze liberali della scuola milanese e dei Verri" che sarà per a' tempi suoi sapesse discoprire al suo principe le insidie, l'arti malvagie, le prepotenze e l'attività inaudite di quell'idre fatali ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] edanche per essere uno dei pochi patrizi modenesi di opinioni liberali, fu eletto, subito dopo l'annessione di Modena allo G. C. inedito, in Atti e mem. della R. Accademia di scienze, lettere e arti di Modena, s. 4, V (1933-34), pp. 3-17, 45-54; P. ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] nozze. L'E. condivise col marito le idee liberali, mentre in ambito religioso essa dimostrò uno spiccato s.; C. Catanzaro, La donna ital. nelle scienze e nelle lettere e nelle arti, Firenze 1899, pp. 178 s.; A. Casaccia, G. Saredo, Savona 1932 ...
Leggi Tutto
GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] guadagnò ben presto la stima dei maggiori esponenti delle correnti liberali e patriottiche della Toscana, da A. Mordini a G. posto di custode presso lo Stabilimento teorico-pratico di belle arti di Massa Carrara con uno stipendio annuo di 720 lire. ...
Leggi Tutto
DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] 1849, quando Ferdinando II liquidò definitivamente le istituzioni liberali nel mutato clima politico che vide il trionfo precedentemente -, egli fu noniffiato, direttore della Accademia di belle arti a Napoli, carica che ricoprì fino al 1878. Sotto ...
Leggi Tutto
FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] a un nuovo periodico, Il Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti, fondato da G. Ricciardi.
La rivista, il cui titolo era stato da parte del re e la formazione di un governo liberale, il F. fu nominato consigliere della Corte suprema di ...
Leggi Tutto
PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] affiliazione alla carboneria e sulle sue simpatie liberali furono false e riconducibili ai conflitti esplosi 1836; Sunto della Storia di Teramo, in Giornale Abruzzese di Scienze, Lettere e Arti, VII [1838], settembre, pp. 129-141; ottobre, pp. 3-16; ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] istituto dei cronici, borse di studio per giovani frequentanti scuole d'arti e mestieri. Intorno al '60 fece dono dell'affitto di ivi morto il 1º maggio 1919. Questi fu di tendenze liberali, volontario agli ordini del Mezzacapo in Toscana nel '59 e ...
Leggi Tutto
PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Bologna. Qui entrò subito in contatto con gli ambienti liberali e patriottici e fu arruolato nella legione Pallade, una sorta di corpo militare creato dagli universitari bolognesi, insieme ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...