CESATI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Milano il 24 maggio 1806 dal barone Massimiliano e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova; a quattordici anni entrò nel collegio Teresiano di Vienna per [...] del governo austro-ungarico, nutriva tuttavia sentimenti liberali e patriottici; nel 1848, dopo la cacciata variazioni in Giorn. d. I. R. Ist. lombardo di sc., lett. e arti, n. s., I [1847], pp. 488-518;col titolo Gestaltung und Verhältnisse ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] Per assicurare alla Dalmazia la presenza d'un foglio liberale, essi cedettero al D. l'edizione e la redazione il periodico letterario, intento alla valutazione della poesia e delle arti in Italia, con qualche sottinteso irredentistico, non andò oltre ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] s assistants during the later years, New Haven 1958, pp. 31-42; G. Liberali, Lotto ... e Tiziano a Treviso. Cronologie..., in Atti e mem. dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XXXIII (1963), 3, p. 63, n. 200; S. Savini Branca, Ilcollezionismo ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] Nel 1841 presentò all'Accademia di scienze lettere ed arti, della quale l'anno medesimo era stato nominato socio rimase fino al loro ritorno (9 ag. 1848) collaborando ai giornali liberali che in quei mesi si stamparono a Modena: L'Italia centrale e ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] tre fratellastri furono tutti avviati all’esercizio di professioni liberali, secondo una strategia corrente per le famiglie dell nuovamente negli anni successivi, il 6 giugno 1440 (laurea in arti di Girolamo Leonardi di Venezia), il 5 gennaio 1441 ( ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] 1880), il C. ne esaltava l'opposizione alle idee liberali prevalenti nell'Italia risorgimentale.
La visione sociale e politica corrispondente dell'Accademia imperiale di scienze, lettere, ed arti di Lione, e socio della Società geologica italiana.
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] di storia e critica d’arte all’Accademia di belle arti, che occupò fino al 1895, quando venne nominato professore p. 1045), non lesinò l’impegno politico nelle file dei liberali moderati, che si riconoscevano allora nel partito degli Azzurri: dal ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] ch'egli tenne all'Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti (cfr. Cooperazione e industria, 15-30 maggio 1868). I ad Indicem; G. Baglioni, L'ideologia della borghesia industriale nell'Italia liberale, Torino 1974, pp. 335 s.; S. Lanaro, Nazione e ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] del Petrarca, in Atti dell'Istituto veneto di se. lett. ed arti, CX (1951-52), pp. 255-266;Id., Libri del Petrarca Firenze 1930, pp. 3-81.Per il soggiorno a Treviso, G. Liberali, La dominazione carrarese in Treviso, Padova 1935, pp. 66-82.Per ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] a quanto sembra, sospettarlo di sentimenti liberali, l'artista aveva ottenuto finalmente un di Napoli, Napoli 1942, pp. 55, 60; C. Lorenzetti, L'Accad. di Belle Arti di Napoli, Firenze 1952, pp. 97, 194; G. Bovi, La monetazione napoletana nel 1859e ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...