FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] 1480 al compagno di studi siciliano Santoro de Voltis, laureatosi in arti un anno dopo di lui (Marciano lat. XIV, 267 [= ; Id., in Renaissance news, XIII (1960), p. 336; G. Liberali, L'episcopato bellunese di Bernardo de Rossi, Treviso 1978, p. 55; ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] furono dunque indirizzate alla carriera ecclesiastica o verso professioni liberali, oltre al tradizionale sbocco verso il commercio. Avviato democratico popolare, e, mentre nel governo delle arti maggiori il cugino Filippo tornava a primeggiare, ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] nuove. Si associò così alla Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri. Ma soprattutto si impegnò nel vasto campo della gli avrebbe attribuito un ruolo centrale nella vicenda del liberalismo lombardo, indicandolo come un punto di riferimento ideale ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] di Padova, conseguendovi il dottorato in arti il 26 ott. 1501. Protonotario della facoltà di arti, mantenne tale carica fino al 5 - il M. ricorda la precoce inclinazione per gli studi liberali e le riflessioni sulla natura. La dedica è preceduta da ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] del 1848 i Dalbono, che erano soliti ricevere amici liberali, furono invitati a dimettersi dai loro impieghi governativi. Da narratore italiano di C. T. D., in Il Progresso di scienze lettere ed arti, IV (1835), pp. 270-272; P. C. Ulloa, Pensées et ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] in guardia circa l’insincerità delle allora affioranti spinte liberali in seno al governo austriaco.
La partecipazione alla nuova rivista dal titolo La Fenice. Foglio di lettere ed arti con appendice teatrale (luglio 1858-aprile 1859), da cui era ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] il M. poté continuare a coltivare la passione per le arti e la letteratura intrattenendo rapporti con esponenti della cultura veneta, la Restaurazione fu probabilmente vicino agli ambienti liberali, tanto che F. Confalonieri nei suoi costituti ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] (Maria) Elisabetta di Savoia-Carignano così come per il liberale veneto Giuseppe Maria De Reali (1846: Verona, Banca d ottenne nel 1847 la cattedra di pittura dell'Accademia di belle arti di Venezia, e nel 1848 entrò a far parte della commissione ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] dic. 1864 il B. aveva contribuito con lo scritto: I clericali, i liberali e l'enciclica dell'8 dic. 1864 (Padova 1865).
Sin dall'inizio religiosa e provocato una generale decadenza delle scienze, delle arti e delle lettere. Il B. concludeva con l' ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] ; nello stesso anno si recò a Parigi presso l’atelier di Hébert e fu nominato accademico di merito dell’Accademia di belle arti di Perugia.
Nel 1903 inviò Ritratto della Signora U. A. alla Biennale di Venezia e Asrael agli Amatori e cultori di Roma ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...