FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] a Siena, fornisce una ulteriore prova della sua presenza come disegnatore a Urbino nelle tarsie delle porte con le Artiliberali, come conferma anche la figura della Castità di Pasadena (Norton Simon Foundation). In rapporto a tale gusto antiquariale ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] Bibliotheca Hertziana", 25, 1989, pp. 127-65; A. Capriotti, Umanisti nell'appartamento Borgia: appunti per la sala delle artiliberali, "Strenna dei Romanisti", 51, 1990, pp. 73-88; C. Cieri-Via, "Characteres et figuras in opere magico". Pinturicchio ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] celebrato nel 1486. Si conservano solo due di questi affreschi (Parigi, Louvre): uno rappresenta Lorenzo Tornabuoni davanti alle Artiliberali, l'altro Giovanna degli Albizzi che riceve fiori in dono da Venere accompagnata dalle tre Grazie. Un terzo ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] epigrammi, discorsi, versi di vario genere; recitò nell'apertura dello Studio pubblico un'orazione in lode delle sette artiliberali e vi tenne un corso sulla Rhetorica di Aristotele; ma in realtà era amareggiato, irrequieto e insisteva per tornare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] suono (la musica). Ricollegandosi al dibattito umanistico contemporaneo, Leonardo rovescia la posizione di primato delle artiliberali, e rivendica invece alla pittura un primato in immediatezza e universalità comunicativa, oltre che come strumento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] anni prima, e, compiuta una prima formazione nelle artiliberali, per le sue brillanti doti intellettuali, intorno al colpirono, con molti altri maestri, soprattutto i docenti della facoltà delle Arti e i teologi i quali, agli occhi del vescovo e dei ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] padre Giuseppe frequentavano e nella quale svolsero un ruolo di primo piano, è caratterizzata da una spiccata sensibilità per le artiliberali e da una attenzione verso le novità culturali di quegli anni, provenienti anche da altri paesi. Tra i più ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] il suo apprezzamento per "la virtù dell'architettura fondata in l'arte dell'arismetrica e geometria, che sono delle sette artiliberali, e delle principali, perché sono in primo gradu certitudinis" e attribuisce implicitamente la loro conoscenza al L ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] del tempio, la loro rappresentazione nel ciclo di decorazioni e di sculture delle Divinità pagane, delle Muse e Artiliberali, delle Sibille, dei Profeti e dei Dottori della Chiesa; una trasfigurazione artistica dell'operare divino e umano nella ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] e Bibl.: Per le vicende biografiche e accademiche: G.N. Alidosi Pasquali, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d’artiliberali, Bologna 1623, p. 7; G. Brunacci, P., in A. Calogerà, Raccolta di opuscoli, Venezia 1749, t. 41, pp. II ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...