Architetto e scultore (n. Verona - m. Rimini 1467 circa). La figura di Matteo De' P., del quale le fonti rivelano anche una giovanile attività miniatoria al servizio di Piero de' Medici e di Lionello d'Este, [...] attenzione all'antico di stampo neoattico, il De' P. è stato proposto dalla critica anche come l'autore dei rilievi delle cappelle d'Isotta, dei Pianeti e delle ArtiLiberali, che mostrano una personalità ben distinta da quella di Agostino di Duccio. ...
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Benedettino (presso Orléans 945 circa - La Réole 1004); attese alle artiliberali (studî a Parigi e Reims dove fu allievo di Gerberto, insegnamento a Ramsey, Inghilterra), fu abate (988) di Fleury-sur-Loire [...] del potere regio, dell'episcopato e dei rapporti tra questo e gli ordini monastici. Per la storia delle artiliberali, notevoli il Commentarius in calculum Victorii, il Liber de computo e le Quaestiones grammaticales. Morì in seguito alle ferite ...
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Pittore (n. Paredes de Nava, Palencia, verso la metà del sec. 15º - m. prima del 1504). Studiò in una bottega di tradizione fiamminga, e passò poi in Italia ove su lui influirono, a Urbino (1477), Piero [...] . Con Giusto di Gand collaborò alla decorazione dello Studiolo e della Biblioteca di Federico di Montefeltro (Uomini Illustri e Artiliberali, ora nella Gall. Naz. di Urbino, nella Nat. Gall. di Londra e al Louvre). Della sua attività spagnola (dopo ...
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Scultore (Flensburg, Holstein, 1630 - Londra 1700). Dopo aver visitato l'Italia e i Paesi Bassi, si stabilì in Inghilterra, nello studio di J. Stone. Fu in rapporto con Ch. Wren, per il quale eseguì un [...] rilievo nella base della colonna commemorativa dell'incendio di Londra, e le figure delle ArtiLiberali nel Trinity College di Cambridge (1681). ...
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Umanista (Balingen, Württemberg, 1467 circa - Friburgo in Brisgovia 1525), monaco certosino, amico di Erasmo, avversario dei riformati; è autore di una Margarita philosophica (1496), in forma dialogica, [...] più volte riedita, enciclopedia delle artiliberali ispirata all'aristotelismo interpretato secondo motivi caratteristici dell'agostinismo medievale. ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] sull'ars dictandi, Alberico da Montecassino. All'insegnamento di quest'ultimo Giovanni dovette la sua formazione nelle artiliberali e le sue eccellenti doti stilistiche.
Nella grande abbazia benedettina, fino al 1088, Giovanni fu impiegato come ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , non altrimenti se non sul piano logico aveva per la prima volta dissociato una scientia leguin dalla enciclopedìa delle artiliberali, dove nessun posto autonomo aveva fino a quel momento trovato. Questa logica del diritto era stata maturata e ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sovrumana, toccante il cielo, direttamente ispirata sia da Sapienza sia dal Cristo. Oppure si fa di Filosofia la regina delle artiliberali che la circondano. Ben inteso la divinità a cui B. e Filosofia rivolgono la loro preghiera non è il demiurgo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] che a Padova gli spazi accademici per lui erano definitivamente chiusi, aveva pensato di scrivere un trattato «delle sette artiliberali», che si proponeva di «presentare ai piedi» del papa per ottenerne il favore (Firpo 1993, pp. 195, 198, 296 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] s.); le intelaiature architettonico-prospettiche dello "studiolo" di Federico e quelle della biblioteca, con la serie delle ArtiLiberali, del palazzo ducale di Urbino, a cui forse è da aggiungere la Conferenza (ora a Windsor). Alcuni attribuiscono ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...