BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] clericale nel monastero di S. Perpetuo presso Asti, e più tardi studiò le artiliberali a Bologna. Fra il 1070 e il 1080 era canonico a Siena. Da qui andò a Roma, forse per sbrigare affari concernenti la sua chiesa, e quivi strinse rapporti con il ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] è un buon testo di iconologia, elegantemente illustrato da Francesco Bassani, redatto per illustrare le allegorie delle artiliberali dipinte sugli armadi della biblioteca appena donata alla Congregazione dall'ex barnabita Carlo Bossi.
Queste opere ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] si era aperto già dagli anni Settanta del XV secolo all'influsso dell'umanesimo italiano, specialmente nell'ambito delle artiliberali, e l'ambiente intellettuale che l'I. trovò in Polonia non gli doveva essere del tutto estraneo. Negli anni ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] Buonaguido di Maffeo), appartenne alla famosa famiglia dei banchieri fiorentini. Dedicatosi negli anni giovanili allo studio delle artiliberali - è il Villani che dà queste notizie - s'approfondì nella filosofia morale e naturale, superando, a detta ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] fra gli anni 1320-26 - in Senilium, X.2), Pietro Alighieri (studente nel 1327 - in una canzone morale sulle sette artiliberali).
Particolare rilievo ha qui la canzone del Beccari, dove è il ricordo di una fanciulla bolognese intenta a cantare un ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] del testo, e a ciò fu chiamato F. per l'edizione, nel 1499, del più celebre manuale medievale di insegnamento delle artiliberali, il De nuptiis di M.F. Marziano Capella, con il titolo De nuptijs Philologiae et Mercurii. Libri duo de grammatica, de ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] ad altre opere scultoree; G. mostra infatti chiaramente di avere studiato le figure sedute dei Pianeti, delle Virtù e delle Artiliberali poste sul campanile del duomo (1334-41), i rilievi con le Virtù eseguiti da Andrea Pisano per le porte bronzee ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] curata (Milano 1750).
Dispersi in varie altre raccolte dell'epoca figurano alcuni suoi interventi sui più svariati argomenti: le artiliberali, l'arte del novellare, "se sia maggior gloria degli antichi aver inventato le cose o dei moderni l'averle ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] altri, i ritratti di S. Maffei e di A. Zeno). L'opera si chiude con un capitolo dedicato alle "artiliberali": pittura, scultura, architettura e musica (quest'ultima, appena presente nel disegno tiraboschiano, è trattata con una certa larghezza).
L ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] e della sua famiglia scolpiti a bassorilievo, al padiglione funebre con il giacente fra gli angeli reggicortina e le Artiliberali, alla rappresentazione a tuttotondo del re sul faldistorio; infine, sopra l'architrave, era la lunetta che ospitava le ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...