IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] ancora per la maggior parte inedita. Una prima notazione può però senz'altro riguardare i legami di I. col mondo delle artiliberali. Si tratta di un ulteriore elemento che avvicina I. al maestro Irnerio e che si manifesta, fra l'altro, nel vezzo ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] opera in musica, la cui casa "era sempre aperta, quasi una pubblica accademia, a tutti coloro che dell'artiliberali avessero intelligenza o vaghezza. A quella concorrevano cavalieri, letterati, poeti e musici insigni [(]. In essa si concertavano e ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] nel 1583, ma fornisce come data precisa il 12 genn. 1548.
Negli anni della formazione il M. seguì corsi di artiliberali e, dopo il trasferimento della famiglia a Napoli, si addottorò in utroque iure per poi esercitare la professione legale, forse ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] Francesco, cavaliere di S. Stefano, fecero erigere un monumento la cui iscrizione lo definisce "padre dei poveri e delle artiliberali".
Gli successe nel giugno Scipione de' Ricci, che nelle sue memorie fu duro con lui, affermando di aver trovato ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] , il 15 nov. 1429 fu testimone di un dottorato in medicina e il 16 maggio 1431 vi conseguì la laurea nelle artiliberali.
Subito dopo il L. abbandonò l'insegnamento e si trasferì a Roma, dal momento che il nuovo pontefice Eugenio IV (Gabriele ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] , oltre alla mensola che sostiene la croce nel fastigio. Nel chiostro è incastrato un bassorilievo frammentario che raffigura le artiliberali. L'alta qualità di questo lavoro ha indotto il Vasari ad affermare che esso "poteva stare al paragone di ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] XXXVII-XXXVIII; G. U. Pasquali Alidosi, Li dottori forest. che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina et artiliberali, Bologna 1623, p. 63; K. Kestner (Gessnero), Bibliotheca medica, Ienae 1746; G. Targioni Tozzetti, Relazione d'alcuni ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] , 1599, pp. 365-367).
Frate agostiniano, fu maestro in teologia e si distinse nelle discipline umanistiche e nelle artiliberali. Per la sua dottrina gli furono affidati incarichi di responsabilità in seno all'Ordine: fu professore presso lo Studio ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] ogni sua attività ne ha preso spunto. Tale è la tesi, col solito monotono corredo d'esempi e citazioni, de L'artiliberali et mecaniche,come siano state da gli animali irrationali a gli huomini dimostrate (Rovigo 1628); si passa dall'ovvio (la musica ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] - V. Valentini, Roma 1980, p. 245; G.N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina, e d'artiliberali dall'anno 1000 per tutto marzo del 1623, Bologna 1623, p. 79; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, II, Bologna ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...