GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] dichiara di approvare solo la mercatura professata "con decoro; voglio dire, se l'huomo nobile non tralascierà per questa l'artiliberali; ma la farà esercitare per mano de suoi agenti […] havendo sempre l'occhio non meno al benefizio publico, che al ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Francesco d’Assisi (chiesa di S. Giovanni Battista), dipinse il ciclo di quattro tele con l’Allegoria delle Sette Artiliberali (collezione privata), datò l’Annunciazione per l’omonima cappella nella chiesa della Ss. Annunziata del Vastato e concluse ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] et Homo (Parigi, BN, lat. 11229, c. 45r; Seznec, 1940; Saxl, 1985), ma anche facendo corrispondere le virtù e le artiliberali ai pianeti. Già i pitagorici avevano posto le Muse in rapporto con i pianeti; successivamente, a partire dal sec. 9°, venne ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] meccaniche ed i loro inventori), gli attribuiscono con sicurezza solo il secondo ciclo (Pianeti, Virtù, ArtiLiberali e Sacramenti), i cui modi spesso non concordano con quelli sicuri di A. nelle formelle della porta. Il significato iconografico di ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] A partire dal sec. 14°, gli artisti italiani dichiararono che la pittura e la scultura andavano collocate tra le artiliberali; in misura sempre crescente, essi divennero funzionari di corte che percepivano regolarmente un salario e, fatto ancor più ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] una particolare cultura e perché è di grande utilità alla società (Cic., De off., i, 42). Nelle distinzioni fra le artiliberali e quelle servili, non è costante la posizione dell'architettura: ammessa tra le prime da Varrone, chiamata ars minor da ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] quaranta del sec. 13°, che sancisce il primato di Parigi nelle arti figurative.Nel portale, detto di Saint-Honoré o della Vierge dorée, di Laon, che presenta la raffigurazione delle Artiliberali. Il complesso absidale di questa cattedrale, assieme ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] 'antichità classica, sparsa in varie collezioni, che, al di là della ancora poco chiara iconografia (si tratta forse delle Artiliberali: Zeri), sono un omaggio originale e non pedissequo agli Ignudi della Sistina.
Sempre nel 1518, e all'inizio del ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] scultori attivi da tempo, difesero il diritto all'esercizio di un'arte da loro definita come la più nobile tra le artiliberali e che non poteva essere accomunata con la tipica produzione dei mobilieri.
Evidentemente il M. doveva fare i conti con la ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] . Un raffronto può essere istituito d'altro canto fra la forma dell'a. di Iesse e quella della classificazione delle artiliberali proposta nel sec. 9° da Teodolfo di Orléans, anche se non ne restano immagini così antiche. Anticipando gli a ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...