AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] . privata); ma si tratta di opere isolate, non confrontabili con gli altri a. forse di origine italiana (calice delle Artiliberali; Milano, Tesoro del Duomo). La lavorazione dell'osso acquistò tuttavia, in Italia, dignità di arte nel Trecento, con i ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , mentre più forte si coglie la drammatica ispirazione di Giovanni, per es. in alcuni dei Mesi, nella serie delle Artiliberali, nel gruppo delle aquile e in numerose statuette della vasca mediana. Quanto alle parti figurative bronzee, tra le quali ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] s.); le intelaiature architettonico-prospettiche dello "studiolo" di Federico e quelle della biblioteca, con la serie delle ArtiLiberali, del palazzo ducale di Urbino, a cui forse è da aggiungere la Conferenza (ora a Windsor). Alcuni attribuiscono ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] a Siena, fornisce una ulteriore prova della sua presenza come disegnatore a Urbino nelle tarsie delle porte con le Artiliberali, come conferma anche la figura della Castità di Pasadena (Norton Simon Foundation). In rapporto a tale gusto antiquariale ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] in chiave cristiana dei motivi classici, come per es. nel caso dei due b. con la Filosofia circondata dalle Artiliberali (Angermund, Coll. von Fürstenberg) o della Sapienza fra i sette doni dello Spirito Santo (Xanten, Dom-Mus., Schatzkammer) ovvero ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] e all'uomo, alla terra e al cielo, contiene i capitoli su Dio creatore e sulla creazione dell'uomo, sulle artiliberali, sugli elementi e sui cieli; nella seconda, relativa ai fenomeni fisici, si trovano i capitoli sulla divisione della terra, sulle ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , come quelli di Alessandro o di Artù, trovarono posto le figure allegoriche dei Vizi, delle Virtù o delle Artiliberali. Non mancavano poi scene di caccia o di battaglia e soprattutto figure di animali fantastici presenti quasi ovunque, per ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] che, come gli oratores e i bellatores, costituivano uno dei poli sociali del mondo romanico. Rispetto alle sette artiliberali, le arti meccaniche aumentarono d'importanza; Ugo di San Vittore ne enumera sette nel corso del secondo quarto del sec. 12 ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] della medicina, della musica e del diritto. Tale anomalia li lasciò in una posizione unica, tra le artiliberali e le arti meccaniche, una situazione che può in qualche modo spiegare perché si sia dimostrata particolarmente difficile una definizione ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] celebrato nel 1486. Si conservano solo due di questi affreschi (Parigi, Louvre): uno rappresenta Lorenzo Tornabuoni davanti alle Artiliberali, l'altro Giovanna degli Albizzi che riceve fiori in dono da Venere accompagnata dalle tre Grazie. Un terzo ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...