FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] e nel 1844 il secondo: la statua in gesso di David che suona l'arpa (Carrara, Accademia di belle arti).
Nel 1848 partecipò ai moti liberali e dovette per questo lasciare l'Italia nel 1849. Andò dapprima a Parigi e in seguito si stabilì a Londra, dove ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] gli anni 1783 e 1807. Convinto sostenitore delle idee liberali, durante l'occupazione di Roma nel 1798 collaborò attivamente ; fu creato membro dell'Istituto Nazionale di Scienze e Arti, e, successivamente, eletto console della Repubblica Romana. A ...
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GRAFICA
G. Becatti
È cosi chiamata presso i Greci l'arte del disegno e della pittura. Plinio il Vecchio ci dice (Nat. hist., xxx, 77) che "prima a Sicione e poi in tutta l'Ellade i giovani liberi solevano [...] e quest'arte si considerava il primo gradino di quelle liberali. Fu tenuta sempre in grande onore, tanto che era ) ricorda la γραϕική insieme alla scultura (ἀνδριαντοποιία) fra le varie arti (v. grapheus; disegno).
Bibl.: G. Becatti, Arte e ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...