BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] non fu. Di famiglia agiata dovette però trattarsi, perché agli studi giuridici si accedeva allora dopo aver frequentato la scuola di artiliberali; un lusso riservato agli abbienti. Inoltre si sa che egli sposò due volte e che dalla prima moglie ebbe ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] , secondo quanto è possibile desumere dalla stessa fonte, rimangono parzialmente leggibili sulle pareti undici figure di Virtù e Artiliberali e nel sottarco S. Giovanni Battista e i Santi protettori della città. Le figure femminili, collocate entro ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] più che con corporal lume". Se il poeta e letterato Cino Rinuccini riprenderà la stessa immagine ("E accioché nelle artiliberali niuno savio ci manchi, avemo in musica Francesco, cieco del corpo, ma dell'anima illuminato"), C. Salutati sceglierà una ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] di Bologna, Bologna 1596, I, p. 591; G.N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d'artiliberali, Bologna 1623, p. 137; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1786, V, pp. 41-46; G. Martinotti, L ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] 'antichità classica, sparsa in varie collezioni, che, al di là della ancora poco chiara iconografia (si tratta forse delle Artiliberali: Zeri), sono un omaggio originale e non pedissequo agli Ignudi della Sistina.
Sempre nel 1518, e all'inizio del ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] pienamente operativa e ciò spiega il motivo per cui lo Sfondrati mantenne in vita le scuole di grammatica e d'artiliberali presso alcune parrocchie.
Lo Sfondrati si applicò inoltre con solerzia all'obbligo della visita pastorale sin dal suo ritorno ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] b. 5, c. CC, n. 551 atto 5; G.N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d’artiliberali dall’anno 1000 per tutto marzo del 1623, Bologna 1623, p. 154; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna parte seconda, Bologna ...
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TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] Ganzinotto (Belloni, 1988, p. 219). L’anno successivo avviò la decorazione, con paesaggi ad affresco, della sala delle Artiliberali a palazzo Brignole-Sale (Palazzo Rosso). I pagamenti dal 31 dicembre 1691 al 13 marzo 1692 (Marcenaro, 1965) dettano ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] scultori attivi da tempo, difesero il diritto all'esercizio di un'arte da loro definita come la più nobile tra le artiliberali e che non poteva essere accomunata con la tipica produzione dei mobilieri.
Evidentemente il M. doveva fare i conti con la ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] sue opere già pubblicate.
Fonti e Bibl.: G.N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d’artiliberali, Bologna 1623, p. 95; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VII, Bologna 1789, pp. 31-40, 87; V. Forcella ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...