GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] struttura dell'opera. Nella seguente classificazione il G. dà il maggior spazio alle arti meccaniche, e ciò in un momento in cui la combinazione delle vecchie artiliberali con l'ordinamento aristotelico della scienza ha segnato semmai, a livello di ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] cursus studiorum, enucleando i diversi gradi: da abecedarius a sillabarius e da nominarius a calculator), proseguì lo studio delle artiliberali a Parma dove attesta di essere stato studente intorno al 1030 (lo studio dei due curricula del trivium e ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Francesco d’Assisi (chiesa di S. Giovanni Battista), dipinse il ciclo di quattro tele con l’Allegoria delle Sette Artiliberali (collezione privata), datò l’Annunciazione per l’omonima cappella nella chiesa della Ss. Annunziata del Vastato e concluse ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] ; l'Arcangelo Michele; Ercole). Il sostegno centrale vede le tre Virtù teologali sormontare la Filosofia e le Artiliberali. Al di sopra dei capitelli, pennacchi con profeti, apostoli ed evangelisti accompagnati da classicheggianti mensole a grandi ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] il suo nome non appare nel lavoro dedicato dal Pasquali Alidosi a I dottori Bolognesi in teologia,filosofia,medicina ed artiliberali. Circa il magistero in teologia, di cui il B. sarebbe stato insignito subito dopo terminato "il corso delle scienze ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] meccaniche ed i loro inventori), gli attribuiscono con sicurezza solo il secondo ciclo (Pianeti, Virtù, ArtiLiberali e Sacramenti), i cui modi spesso non concordano con quelli sicuri di A. nelle formelle della porta. Il significato iconografico di ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] la guida dei suoi maestri, nel corso degli studi di artiliberali e di filosofia conobbe due uomini eminenti: il gesuita quell’uomo venuto dall’Occidente. Credendolo per errore un maestro di arti occulte, tra le quali l’alchimia, Qu andò alla sua ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] Parte terza, dove, in aperto contrasto con quanto affermato dalla Tabula, il M. sostiene l’importanza delle artiliberali e delle discipline scientifiche, da Cebete considerate non altro che vana erudizione, nel percorso di perfezionamento dell’uomo ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] del X secolo, asserisce che sulla nomina vescovile del monaco di Lobbes aveva influito fortemente la sua peritia nelle artiliberali.
Dopo gli assai positivi giudizi espressi dai contemporanei, su Raterio e sulla sua produzione letteraria scese il ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] del X secolo, asserisce che sulla nomina vescovile del monaco di Lobbes aveva influito fortemente la sua peritia nelle artiliberali.
Dopo gli assai positivi giudizi espressi dai contemporanei, su Raterio e sulla sua produzione letteraria scese il ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...