PIANETA (dal gr. πλανήτης "errabondo")
Francesco PORRO de SOMENZI
Ornella TOMASSONI
Questo nome si attribuiva dagli antichi a tutti i corpi celesti che si spostano sul fondo immutabile delle stelle [...] a Venezia e negli affreschi del Salone di Padova. Nel palazzo Trinci, a Foligno, i pianeti si succedono vicino alle Artiliberali, che, come gli astri, dominano l'uomo in determinati periodi della sua vita. Quali divinità pagane essi ci appaiono ...
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PITTSBURGH (o Pittsburg; A. T., 130-131)
Piero LANDINI
Salvatore ROSATI
Delphine FITZ DARBY
La seconda città per popolazione dello stato di Pennsylvania, la 10ª in ordine decrescente fra i grandi [...] di tecnologia, che nel 1927 aveva 335 insegnanti e 6716 studenti; l'università cattolica Duquesne, con scuole di artiliberali, commercio, farmacia, giurisprudenza. L'insegnamento vi è impartito da 104 docenti. L'insegnamento teologico è svolto dall ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città del Baden meridionale, capoluogo d'uno dei quattro distretti, in bella posizione [...] di Strasburgo. Alla parete del nord è una serie di statue che svolgono un largo tema iconografico - vi sono anche le Artiliberali, le Vergini sagge, ecc. - in uno stile omogeneo (circa 1300), e con fattura in parte eccellente. In nessun'altra epoca ...
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Scrittore africano del sec. IV-V d. C.; nativo di Madaura, secondo Cassiodoro, di Cartagine, secondo la soscrizione del codice di Bamberga. Certamente la metropoli africana dovette attirarlo a sé e ivi [...] ; Apoteosi, la madre di Atanasia, le offre il nappo dell'immortalità. Doni nuziali, dotales virgines, sono le sette Artiliberali, ancelle della casa dello sposo, le quali facendosi innanzi coi loro attributi e caratteri espongono via via in sette ...
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Vaso da bere di forma emisferica, di solito privo di anse, ma talora fornito di prese orizzontali. Insieme con la ciotola è certo questo il primo tipo ceramico creato dall'uomo, in quanto non richiede [...] , decorate con composizioni figurate su sfondi di paesaggio: particolarmente notevoli le coppe del Museo del Louvre con Minerva e le Artiliberali, e con l'Officina di Vulcano, e la serie del Tesoro mediceo al Museo degli argenti del Palazzo Pitti ...
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RICHMOND (A. T., 130-131)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Capitale dello stato di Virginia (Stati Uniti), capoluogo della Henrico County; sorge su entrambe le rive del fiume James, [...] battista, ebbe il nome di Richmond College nel 1840 e di università nel 1921. Rilascia lauree nelle tre sezioni di artiliberali, scienze e giurisprudenza, nelle quali sono raggruppati i varî corsi. A essa sono aggregati il Richmond College for Men ...
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Originario di Bena (diocesi di Chartres) fiorì nella seconda metà del sec. XII. Fece probabilmente i primi studî dialettici presso la famosa scuola di Chartres e li continuò presso l'università di Parigi. [...] Quivi insegnò dapprima la logica di Aristotele e le altre artiliberali con grande successo, distinguendosi per l'originalità del metodo e per la singolarità delle sue opinioni. Con lo stesso spirito d'indipendenza si dedicò poscia all'insegnamento ...
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SAY, Jean-Baptiste
Anna Maria Ratti
Economista francese nato a Lione il 5 gennaio 1767, morto a Parigi il 15 novembre 1832. Prese parte come volontario alla campagna del 1792, diresse dal 1794 al 1799 [...] la creazione di materia, ma anche la creazione di utilità, per cui l'industria, il commercio e le stesse artiliberali che creano "prodotti immateriali" devono ritenersi produttori quanto l'agricoltura.
Con la famosa loi des débouchés (i prodotti si ...
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Nacque a Milano il 16 maggio 1718, morì il 9 gennaio 1799. Matematica, è autrice d'un trattato d'analisi algebrica e infinitesimale. In un primo tempo la sua vita è particolarmente legata alle frequenti [...] , recitava un discorso latino da lei tradotto dall'italiano del suo maestro "nel quale si dimostra che gli studî delle artiliberali non sono in verun modo discordanti con il sesso femminile". Più tardi, dalle discussioni che si svolgevano in quello ...
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Uno dei più attivi propagatori della Riforma in Germania. Nacque a Schledtstadt l'11 novembre 1491, entrò nell'ordine dei domenicani nel 1506 e, nel gennaio 1517, nell'università di Heidelberg, dove studiò [...] le nuove opere degli umanisti. Ottenne la laurea di teologia e divenne maestro di artiliberali; poi fu ordinato sacerdote. Spiegò la Sacra Scrittura ai suoi più giovani confratelli, ma al tempo stesso s'interessò vivamente degli scritti di Lutero. ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...