Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] nobili nelle scole alla pittura dessero opera, come a cosa onesta e necessaria, e fu questa ricevuta nel primo grado dell’artiliberali; poi per pubblico editto vetato che ai servi non s’insegnasse. Presso ai Romani ancor s’ebbe in onor grandissimo ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] Bibliotheca Hertziana", 25, 1989, pp. 127-65; A. Capriotti, Umanisti nell'appartamento Borgia: appunti per la sala delle artiliberali, "Strenna dei Romanisti", 51, 1990, pp. 73-88; C. Cieri-Via, "Characteres et figuras in opere magico". Pinturicchio ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] epigrammi, discorsi, versi di vario genere; recitò nell'apertura dello Studio pubblico un'orazione in lode delle sette artiliberali e vi tenne un corso sulla Rhetorica di Aristotele; ma in realtà era amareggiato, irrequieto e insisteva per tornare ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] in dimensioni minori del santo.A volte P. è posto, anziché in relazione diretta con la Filosofia, in relazione con una delle artiliberali: lo si trova per es. in rapporto con la Musica in un manoscritto del sec. 12° del De institutione musica di ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] gli stava a cuore. Fu una mossa risolutiva: il 12 dic. 1711 venne ufficialmente eretto l’Istituto delle scienze e artiliberali, alla cui presidenza fu designato l’antico precettore del M., il canonico Trionfetti. Il prestigio di cui godette sin ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] postilla al luogo pliniano, honos picture (c. 250; Bettini, 1984, p. 252), è sintomatica di una crisi del sistema delle artiliberali acutamente percepita da P., non foss'altro per collocare la poesia al vertice delle artes stesse (Seniles, XV, 11, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] suono (la musica). Ricollegandosi al dibattito umanistico contemporaneo, Leonardo rovescia la posizione di primato delle artiliberali, e rivendica invece alla pittura un primato in immediatezza e universalità comunicativa, oltre che come strumento ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] ; in alcuni casi l'architettura o la meccanica sono definite senza mezzi termini 'filosofia' e incluse tra le artiliberali. Anche la legislazione relativa ad architetti e ingegneri specifica che i giovani da avviare a tali professioni 'tecniche ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] di Deutz, più correttamente chiamato Roberto di Saint-Laurent, comparava la scienza alla saggezza, studiava le sette artiliberali e coronava il suo pensiero elaborando un programma di insegnamento che imponeva al trivio e al quadrivio premesse di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] anni prima, e, compiuta una prima formazione nelle artiliberali, per le sue brillanti doti intellettuali, intorno al colpirono, con molti altri maestri, soprattutto i docenti della facoltà delle Arti e i teologi i quali, agli occhi del vescovo e dei ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...