Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] ’anno e dei segni dello zodiaco, delle quattro stagioni, dei punti cardinali, dei venti, dei pianeti, degli elementi o delle artiliberali: è esemplare il caso del duomo di Aosta (XII secolo), dove domina all’interno di un grande campo circolare la ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] avanzata per le necessità che quel pubblico dimostrava di avere. L'ottica, dopo tutto, non era parte integrante del canone delle artiliberali e coloro che ne raccomandavano lo studio ‒ come Vitruvio (attivo verso la fine del I sec. a.C.) e, più ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] s.); le intelaiature architettonico-prospettiche dello "studiolo" di Federico e quelle della biblioteca, con la serie delle ArtiLiberali, del palazzo ducale di Urbino, a cui forse è da aggiungere la Conferenza (ora a Windsor). Alcuni attribuiscono ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] a Siena, fornisce una ulteriore prova della sua presenza come disegnatore a Urbino nelle tarsie delle porte con le Artiliberali, come conferma anche la figura della Castità di Pasadena (Norton Simon Foundation). In rapporto a tale gusto antiquariale ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] in chiave cristiana dei motivi classici, come per es. nel caso dei due b. con la Filosofia circondata dalle Artiliberali (Angermund, Coll. von Fürstenberg) o della Sapienza fra i sette doni dello Spirito Santo (Xanten, Dom-Mus., Schatzkammer) ovvero ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] ), la presenza dell'insegnamento delle matematiche in queste facoltà si riferiva, da un lato, al tradizionale curriculum delle artiliberali, dall'altro, alla situazione delle scienze mediche del tempo, fortemente legate fin dall'Età greco-romana all ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , come quelli di Alessandro o di Artù, trovarono posto le figure allegoriche dei Vizi, delle Virtù o delle Artiliberali. Non mancavano poi scene di caccia o di battaglia e soprattutto figure di animali fantastici presenti quasi ovunque, per ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] che, come gli oratores e i bellatores, costituivano uno dei poli sociali del mondo romanico. Rispetto alle sette artiliberali, le arti meccaniche aumentarono d'importanza; Ugo di San Vittore ne enumera sette nel corso del secondo quarto del sec. 12 ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] della medicina, della musica e del diritto. Tale anomalia li lasciò in una posizione unica, tra le artiliberali e le arti meccaniche, una situazione che può in qualche modo spiegare perché si sia dimostrata particolarmente difficile una definizione ...
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Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] secoli anteriori, durante i quali la cultura profana era rappresentata dalla modesta o irrilevante consistenza speculativa delle artiliberali. I teologi non potevano né respingere in blocco, né correggere in parte, né cristianizzare in qualche modo ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...