LIBERALI Le artiliberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] in Jahrbuch der künstlichen Samml. d. allerhöckst. Kaiserhauses, XVII (1896), pp. 13-100; P. D'Ancona, Le rappresentazioni allegoriche delle artiliberali nel Medioevo e nel Rinascimento, in L'Arte, V (1902), pp. 137, 211, 269, 390; id., L'uomo e le ...
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(o arti del q.) Nel Medioevo, le 4 artiliberali: aritmetica, musica, geometria, astronomia. Il termine in questa accezione compare la prima volta in Boezio e il suo uso si diffuse, insieme con il correlativo [...] trivio, dal 9° sec., quando le artiliberali divennero la base dell’insegnamento scolastico. ...
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Nel Medioevo, denominazione complessiva delle tre artiliberali: grammatica, dialettica, retorica, considerate artes sermocinales a distinzione dalle artes reales comprese nel quadrivio (➔). ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] allegorica De nuptiis Philologiae et Mercurii di Marziano Capella fissa nel numero di 7 le artiliberali (grammatica, dialettica, retorica, geometria, aritmetica, astronomia, musica), prefigurando la successiva distinzione fra trivio e quadrivio ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] saecularium litterarum. Si tratta di un manuale (in due parti) introduttivo allo studio sia della Bibbia sia delle artiliberali, in cui C. si vale ampiamente della sua conoscenza della letteratura esegetica patristica e della letteratura ellenistica ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] di York; De clade Lindisfarnensis monasterii, sul saccheggio della chiesa di s. Gutberto); carmi ed epigrammi; trattati sulle artiliberali (De gramatica; De rhetorica; De dialectica; Disputatio Pipini cum Albino scholastico; del De musica abbiamo un ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] che è in noi come segno della presenza di Dio. Dal punto di vista didattico A. accoglie la necessaria propedeutica delle "artiliberali", ma la cultura per sé non è indispensabile, poiché le virtù cristiane si realizzano anche al di fuori di esse ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] specie all'intendimento della lettera, dev'essere, nella sua prospettiva, la conoscenza della filosofia pagana e delle artiliberali. La grammatica e la retorica servono anche, attivamente, alla realizzazione dell'ideale stilistico. Il sapere pagano ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] In Rufinum di Claudiano - mette in scena, come suoi personaggi, Natura, Prudenza, Concordia, Ratio e Theologia, elogia le artiliberali, termina con il trionfo della virtù sui vizi. Componimento allegorico è anche il De planctu naturae (che alterna ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] .
Vita
Di nobile famiglia, sui trent'anni, dopo una crisi religiosa, decise di dedicarsi alla conversione degl'infedeli. Studiò le artiliberali e la teologia, la lingua e la cultura araba: tra i suoi primi scritti l'Art abreujada d'atrobar veritat ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...