Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] spirituale (uscito anonimo nel 1922). Martinetti perseguiva qui – auspici alcuni dei suoi ‘autori’ prediletti, da Spinoza ad ArthurSchopenhauer – l’ideale di una saggezza della vita o, meglio ancora, di una vita condotta secondo ragione, nella ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] accostamenti ai pensatori fondamentali del XX secolo: Sigmund Freud, Otto Rank e Carl Jung, Friedrich Nietzsche, Martin Heidegger, ArthurSchopenhauer, Simone Weil (si vedano, in particolare: Per Elisa, 1990; nonché Bardini, 1999). D’altro canto si è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] separate da sempre” in una forma compiuta e in un modello utile per la vita.
Schopenhauer, “Buddha dell’Occidente”
Solo con ArthurSchopenhauer, però, alla religione indiana è conferita dignità di pensiero filosofico. Tralasciando l’annosa questione ...
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TORREFRANCA, Fausto Acanfora
Pier Paolo De Martino
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883 da Angelo Carollo Acanfora e Marianna Sansone di Torrefranca, terzo di quattro [...] spirito: la musica, le arti, il dramma (Torino 1910): riprendendo elementi concettuali attinti dalla filosofia di ArthurSchopenhauer, dalle teorie estetiche romantiche e dal pensiero di Benedetto Croce, Torrefranca affermò il primato della musica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] Shelley, e che trova poco dopo una sistemazione canonica nell’analogia tra genialità e follia resa celebre da ArthurSchopenhauer: incaricato di fornire con la sua creatività una giustificazione metafisica dell’esistenza, l’artista diviene però anche ...
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Nietzsche, Friedrich Willhelm
Stefano De Luca
Il profeta del superuomo
L’opera del filosofo Friedrich Nietzsche, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, è caratterizzata da uno stile ispirato e profetico; [...] della vita. Egli riteneva che la vita fosse un caos irrazionale privo di ordine e significato, ma a differenza di ArthurSchopenhauer (dal quale aveva ereditato tale concezione) non teorizzò la fuga dal mondo attraverso l’ascesi, bensì la piena ed ...
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inconscio
Gianluigi Di Cesare
La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. È termine centrale in tutte le psicologie del profondo. Può essere usato come aggettivo per [...] sono rintracciabili in Gottfried Wilhelm von Leibniz (1646-1716) prima, e poi, in Immanuel Kant (1724-1804) e in ArthurSchopenhauer (1788-1860), fino ad arrivare a Eduard von Hartmann (1842-1906), che definisce l’i. come quel principio del quale ...
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HAYM, Rudolf
Giovanni A. AIfero
Filologo, nato il 5 ottobre 1821 a Grünberg (Slesia), morto il 27 agosto 1901 a St. Anton (Tirolo). Insegnò per qualche tempo a Berlino; dopo una parentesi d'attività [...] più notevoli sono le monografie: Wilhelm von Humboldt (Berlino 1856); Hegel und seine Zeit (Berlino 1857); ArthurSchopenhauer (Berlino 1857); Die romantische Schule (Berlino 1870, continuamente ristampata, la prima valorizzazione del ricco portato ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] fasti, alcune voci critiche iniziavano a levarsi contro di essa. Una delle prime fu quella del filosofo tedesco ArthurSchopenhauer, il quale riteneva che nella storia non vi fosse alcun significato e che il cosiddetto progresso fosse l’affermazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] una breve ondata strutturalista, tornano le grandi domande della metafisica, si rileggono autori irrazionalisti e reazionari (ArthurSchopenhauer, Friedrich Nietzsche, con l’edizione diretta da Giorgio Colli e Mazzino Montinari dal 1964, e poi Carl ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che si espressero principalmente nella sua...