Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] dell'Occidente si può riconoscere una crescente soggettività e individualità dell'uomo. Partendo da premesse analoghe, ArthurSchopenhauer rovescerà il giudizio di Hegel, affermando che il grande merito storico delle religioni basate sulla negazione ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] Giorgio De Chirico, che aveva conosciuto negli anni del suo soggiorno a Monaco il pensiero di Friedrich Nietzsche e ArthurSchopenhauer, dipinge ne Le Muse inquietanti l'uomo nella sua qualità di 'cosa', oggetto tra gli oggetti; statua-manichino con ...
Leggi Tutto
progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] fasti, alcune voci critiche iniziavano a levarsi contro di essa. Una delle prime fu quella del filosofo tedesco ArthurSchopenhauer, il quale riteneva che nella storia non vi fosse alcun significato e che il cosiddetto progresso fosse l’affermazione ...
Leggi Tutto
schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che si espressero principalmente nella sua...