Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] tradizione spettacolare - che era ancora seguita, sia pure con notevoli e personali innovazioni, da grandi registi come ArthurPenn (Alice's restaurant, 1969), Sam Peckinpah (The wild bunch, 1969; Straw dogs, 1971), Robert Altman (Nashville, 1975 ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] (Quello che l'occhio non vede, 1973), affidati a otto registi di varie nazionalità, tra i quali Milos Forman, ArthurPenn, Claude Lelouch.
Infine, il calcio. Sport che ha contribuito più di qualunque altro a definire l'identità sportiva italiana e ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] Zinnemann o un antieroe come Jack Crabbe-Dustin Hoffmann di Little big man (1970; Piccolo grande uomo) di ArthurPenn vi sono non solo differenze radicali, ma configurazioni differenti dell'immaginario. E i personaggi dalla struttura monolitica dei ...
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