PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] dare luogo anche a sintomi psichici che si dicono diretti (per es., disturbi della percezione, della memoria in caso di arteriti, di traumi cerebrali e di compressioni). Ma la vera efficacia dell'ostacolo somatico per la malattia mentale, si svolge ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] glucosio e ossigeno. Il sangue arriva al tessuto attraverso le arterie penetranti e i capillari, e lo abbandona con le vene. . L'infarto corrisponde per la sede al territorio rifornito dall'arteria che si è chiusa, e dipende per le dimensioni dal ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] ischemiche. L'ischemia del colon è un'evenienza in assoluto non frequente per l'architettura particolare del circolo arterioso splancnico, ma di riscontro non raro nella popolazione anziana. Le cause favorenti lo sviluppo di questa patologia sono ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] nosografico una sindrome neurologica di origine vascolare (emorragica o ischemica, rispettivamente per rottura od occlusione di un'arteria), comunemente denominata ictus cerebrale per le modalità della sua insorgenza e per le altre sue più salienti ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] 7000 m. s. m. la pressione parziale dell'ossigeno negli alveoli si riduce a 30-40 mm. La saturazione in ossigeno del sangue arterioso non può allora essere maggiore del 60-70%, e la disponibilità di ossigeno da parte dei tessuti è così ridotta che è ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] causa di questi fallimenti. Dopo 5 o 6 anni compare un fattore nuovo: lo sviluppo di aterosclerosi nel troncone venoso usato come arteria (v. Bourassa e altri, 1982; v. Sims, 1983; v. Takado e altri, 1976).
Dopo 10 anni circa il 50% degli innesti è ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.