DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] le prime esperienze nel campo di alcune malformazioni cardiovascolari come la coartazione dell'aorta e la persistenza del dotto arterioso.
Tornato in Italia, organizzò i servizi di anestesia presso la clinica chirurgica dell'università di Milano, al ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] qualità nel giudicare i fatti. Sappiamo che la m. del cervello si verifica sempre quando il cuore, come pompa del circolo arterioso, e il polmone, come procuratore di ossigeno, cessano di funzionare. Ma è il cervello, comunque, a definire l'evento m ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] polmonare con l'aorta, e la cui pervietà persistente nell'adulto può determinare la mescolanza del sangue venoso con l'arterioso (sindrome del dotto del Botallo).
Il B. ebbe senza alcun dubbio il grande merito, con le sue ricerche di anatomia, di ...
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Le forme più frequenti di cancrena sono quelle arteriosclerotiche, quelle nella malattia di Buerger e quelle da embolia arteriosa.
La cancrena degli arti da arteriosclerosi può essere dovuta a un progressivo [...] corrispondenza di una placca arteriosclerotica dell'aorta e passato nel torrente circolatorio (tipo cancrena embolica), o perché l'arteria periferica, colpita dal processo, va incontro a una trombosi massiva. Nel primo caso, la cancrena è parcellare ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] 230 g. La frequenza cardiaca è molto più elevata nel neonato che nell'adulto ed è maggiormente soggetta a variazioni. La pressione arteriosa (tab. 3.11) varia nel tempo: è bassa nel neonato, aumenta rapidamente nelle prime 6 settimane di vita e più ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] assoluto. Al termine dello sforzo la quantità di acido lattico ammonta a 30 ml/l e il valore di pH del sangue arterioso scende dal normale 7,4 a 6,85. Ciò dipende dalla velocità massima di glicolisi, in corrispondenza della quale il pH intracellulare ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , al limite tra la corticale e la midollare, l'esistenza di una rete vascolare arciforme anastomotica tra sistema arterioso e sistema venoso, mostrava di tener conto soprattutto della circolazione sanguigna, ma considerava ancora la struttura degli ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] connettivo del tutto particolare che allo stato fluido è circolante all’interno dell’apparato cardiovascolare. Il s. arterioso è quello che scorre nel sistema arterioso e nelle vene polmonari; il s. venoso quello che circola nelle vene e nelle ...
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Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] la coppia riesce di braccio nullo: si dice allora che il sistema è riducibile a zero o equilibrato.
Anatomia
P. arterioso di Willis Circolo arterioso impari e mediano, situato sulla faccia inferiore dell’encefalo e costituito, anteriormente dalle due ...
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FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] per correggere con prontezza ogni deviazione della pressione parziale del CO2 dai valori fisiologici (40 mm Hg nel sangue arterioso) e per opporsi alle modificazioni del pH. Il sistema è invece meno sensibile all'ipossia, che diventa stimolo potente ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...