Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] si basa sull'alterazione dei due momenti fondamentali per l'erezione rappresentati da un sufficiente afflusso di sangue arterioso e da un blocco del deflusso del sangue venoso. Fattori di rischio, spesso decisivi nell'insorgenza della sintomatologia ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] inferiore; la presenza di ampi shunt tra circolo sistemico e circolo polmonare attraverso il forame ovale e il dotto arterioso di Botallo. Alla nascita, con la legatura del cordone ombelicale e l'inizio della respirazione, si verificano le seguenti ...
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Cianosi
Paolo Gallo
Colorito bluastro scuro della cute e delle mucose legato a un aumento della quantità di emoglobina non ossigenata o di derivati emoglobinici presenti nel sangue. Il grado di cianosi [...] di ossigeno causata da una minore quantità dello stesso nell’aria inspirata.
La ridotta quantità di ossigeno nel sangue arterioso può dipendere non solo da una rarefazione dell’ossigeno nell’aria (come avviene a elevate altitudini) ma anche da ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] compensare il basso contenuto di ossigeno del sangue fetale. Dopo la nascita, i vasi ombelicali, il dotto arterioso, il forame ovale e il dotto venoso normalmente si chiudono oppure collabiscono.
Sistema cardiovascolare. -Il sistema cardiovascolare ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] così detta perché il sangue passa due volte per il cuore, a ogni atto circolatorio, senza che vi sia mescolanza fra il sangue arterioso e il sangue venoso. Nei Pesci, invece, la c. è semplice: il cuore consta di un solo atrio e di un solo ventricolo ...
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In cardiochirurgia, ogni metodica di assistenza circolatoria che mira a diminuire, nei grossi vasi, la pressione sanguigna durante la sistole ventricolare e a elevarla durante la diastole, in modo da ridurre [...] dai ventricoli o dall’aorta (c. aortica), di una calibrata quantità di sangue che viene ritmicamente reinfusa nel sistema arterioso in fase diastolica.
C. aortica Tecnica di assistenza meccanica al circolo utile per sostenere il flusso coronarico in ...
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Anatomia e medicina
In anatomia comparata, v. spirale, plica della mucosa dell’intestino medio (talora indicato con il nome di ileo) di Selaci, Condrostei, Olostei e Dipnoi, sporgente come lamina elicoidale [...] del cuore della maggioranza degli Anfibi contribuisce a separare le due correnti di sangue arterioso e venoso.
In anatomia umana, formazione membranosa o restringimento che, nell’interno di organi cavi, regola la direzione del contenuto (sangue ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] Pesci (Teleostei), la parete del c. mostra una muscolatura potente, come quella del cuore, si parla di bulbo arterioso.
Biologia
In embriologia, cono c. d’attrazione, piccola estroflessione o protuberanza che presenta il vitello dell’uovo maturo in ...
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Congestione
Giancarlo Urbinati
Il termine congestione, dal latino congestio, "ammassamento", è ancora largamente usato nel linguaggio corrente non tecnico per indicare un aumento della quantità di sangue [...] organo o in un apparato può essere il risultato di un'iperemia attiva, determinata da un maggiore afflusso di sangue arterioso, quale si verifica nel caso di reazioni vasomotorie o di processi flogistici, o di un'iperemia passiva, quale si realizza ...
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Anatomista, chirurgo e fisiologo (Vicenza 1785 - Pavia 1867), allievo di M. Bufalini e di A. Scarpa, seguì l'armata napoleonica in Russia (1812) come chirurgo militare; poi (dal 1817) fu prof. di anatomia [...] . P. arricchì il museo anatomico di Pavia di pregevoli preparati anatomici. Da lui prende il nome il foro di P.:foro di comunicazione interatriale nella parte più alta del setto del cuore del coccodrillo (comunicazione fra sangue arterioso e venoso). ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...