Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] fisiopatologia. La perfusione si differenzia dall’angiografia RMN, che consente la visualizzazione dei principali rami venosi e arteriosi, con lo scopo di rilevarne eventuali anomalie. La misura della perfusione richiede l’utilizzo di un tracciante ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] di nutrienti, la concentrazione di emoglobina (Hb, Hemoglobin) nel sangue e, quindi, il contenuto di ossigeno nel sangue arterioso presentano valori relativamente simili negli uomini e nelle donne; nelle donne sono in media inferiori circa del 12 ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] e muscolari. Gli effetti locali determinano poi una serie di reazioni generali a catena: ipotensione arteriosa, innalzamento della temperatura corporea, iperventilazione polmonare, maggior eliminazione dell'anidride carbonica, aumento della diuresi e ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] di compressione, per un tempo sufficientemente lungo, è più grande della pressione riscontrabile nel flusso ematico del distretto arterioso-capillare e pertanto insorge un'ischemia. Le lesioni da pressione sono una patologia frequente che colpisce i ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] dal suo maestro Prassagora, tra il ventricolo sinistro del cuore, da cui si diparte l’aorta e quindi l’intera rete delle arterie, e il ventricolo destro, a cui fa capo la parte venosa del sistema vascolare, fu il primo a scoprire l’esistenza delle ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] problema assai più complesso è invece il prelievo di sangue nei bambini piccoli. Il prelievo attraverso la vena o l'arteria ombelicali va evitato, per quanto possibile, a causa delle frequenti complicazioni. Nel neonato e nel bambino fino a due anni ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] È infatti aumentata la frequenza di malattia delle membrane ialine con necessità di trattamento, di pervietà del dotto arterioso, di sepsi, della ventilazione meccanica e della sua durata, dell'ossigenoterapia, nonché del ricovero ospedaliero.
I dati ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] asportò per primo un aneurisma dell’aorta addominale e l’americano Michael E. De Bakey introdusse l’uso di arterie in materiale plastico.
I progressi conseguiti dalla chirurgia nella seconda metà del 20° secolo sono legati all’imponente sviluppo ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] M. Malpighi di Bologna, che li descrisse per primo. Attraverso di essi, per la forza della pressione del sangue arterioso, il plasma libera un filtrato pressoché privo di proteine, che passa lungo le strutture tubulari.
Poiché in questo filtrato ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] perché il cambiamento dei metodi di cura è molto più lento della conoscenza scientifica. Prima di Harvey era nota l'esistenza dei sistemi arterioso e venoso e si conoscevano le valvole delle vene, ma se ne ignorava il ruolo. L'arabo Ibn an-Nafis e lo ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...