In patologia medica, condizione morbosa contrassegnata da incapacità di un organo (cuore, vasi, reni ecc.) o di una sua parte (valvole cardiache, corteccia surrenale ecc.) a espletare integralmente le [...] è diversa a seconda del distretto corporeo interessato: tipica e relativamente frequente è quella che caratterizza l’i. arteriosa degli arti inferiori e che si manifesta con la claudicazione intermittente.
In psichiatria, i. mentale è la condizione ...
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Processo di adattamento in seguito al quale la parete di una vena assume caratteristiche istologiche simili a quelle di un’arteria. Ha luogo per es. quando il lume di un’arteria comunica con quello di [...] una vena (come si verifica nell’aneurisma arterovenoso): in questa il sangue arriva con un flusso e una pressione propri del circolo arterioso. ...
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gettata
gettata [Der. di gettare (→ getto)] [LSF] (a) La distanza a cui può arrivare un dispositivo di lancio (per es., un'arma) o, figurat., un dispositivo di osservazione (per es., un radar), detta [...] . (b) La portata di una corrente fluida. ◆ [FME] G. cardiaca: la quantità di sangue immessa dal cuore nel circolo arterioso in un minuto (normalmente circa 5 litri). ◆ [FME] G. sistolica: la quantità di sangue espulsa da ciascun ventricolo del cuore ...
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RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] , in cui si hanno di conseguenza due orecchiette e due ventricoli. Dalla parte destra del ventricolo si originano l'arteria polmonare e l'aorta, la quale, piegandosi a sinistra, forma l'arco aortico corrispondente; dalla parte sinistra del ventricolo ...
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Sono i Vertebrati a sangue freddo che hanno il cuore diviso in tre cavità: due atrî e un ventricolo (Dipnoi, Anfibî) o che hanno il setto ventricolare non completamente sviluppato (una gran parte dei Rettili). [...] In siffatte condizioni si ha nel cuore una mescolanza di sangue venoso e di sangue arterioso. ...
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Fick, Adolf
Fisiologo tedesco (Kassel 1829 - Blankenbere, Fiandra occid., 1901). Prof. a Zurigo (1862), poi a Würzburg (1868-99); autore d’impor-tanti ricerche sulla fisiologia dei muscoli, degli organi [...] sensoriali, ecc. Leggi di F.: leggi sulla diffusione delle molecole. Principio di F.: metodo per determinare la gettata cardiaca, calcolando la differenza tra la quantità di O2 nel sangue venoso e in quello arterioso. ...
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cardiovascolare, sistèma Insieme di organi e vasi preposti alla circolazione del sangue nell'organismo. La circolazione del sangue si esplica in un sistema di vasi chiusi, rappresentati dal cuore, dalle [...] tutti gli altri organi (esclusi i polmoni), a livello delle cui reti capillari il sangue si trasforma da arterioso in venoso, cedendo ai tessuti - attraverso l'esile parete capillare - vari elementi (ossigeno, sostanze nutritive ecc.) e caricandosi ...
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URINARIO, APPARATO (XXXIV, p. 788; App. I, p. 1083)
Gabriele MONASTERIO
Fisiologia renale. - Dalla filtrazione del plasma attraverso le pareti dei capillari glomerulari si genera il filtrato glomerulare [...] come il diodrast e l'acido paraamminoippurico, quando siano somministrati in dosi esigue, possono essere allontanati completamente dal plasma arterioso al suo passaggio attraverso il rene, sì che in base al valore della loro "clearance" (del rapporto ...
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insufficienza
Condizione morbosa caratterizzata dall’incapacità di un organo (cuore, vasi, reni, ecc.), o di una parte di esso (valvole cardiache, corteccia surrenale, ecc.), a espletare integralmente [...] diversa a seconda del distretto corporeo interessato: tipica e relativamente frequente è quella che caratterizza l’insufficienza arteriosa degli arti inferiori e che si manifesta con la claudicazione intermittente. I. cardiaca, anche detta scompenso ...
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Qualunque malattia del cuore, congenita o acquisita.
Le c. congenite sono in rapporto con la persistenza di condizioni anatomiche caratteristiche della vita fetale, con difetti di sviluppo, con malformazioni [...] o meno complesse riguardanti le comunicazioni tra le cavità del cuore o l’origine e la posizione dei grossi vasi (aorta e arteria polmonare).
Le principali di esse sono: a) difetti settali (pervietà del foro ovale di Botallo o del setto interatriale ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...