SFIGMOGRAFIA (o Sfigmocardiografia; dal greco σϕυγμός "pulsazione", καρδιά "cuore" e γράϕω "scrivo")
Mario Barbara
Sotto tali determinazioni s'intende la registrazione grafica dei movimenti dei vasi [...] e facile applicazione, fondato sulla trasmissione ad acqua. Tutti questi apparecchi trovano la loro migliore applicazione sull'arteria radiale; M. Patrizi ha introdotto uno speciale angiografo bitemporale col quale si ottiene la registrazione grafica ...
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OLOCEFALI (dal gr. ὅλος "tutto" e κεϕαλή "capo"; lat. scient. Holocephala)
Geremia d'Erasmo
Ordine di Pesci, che per molti caratteri: scheletro cartilagineo, cranio senza ossa sottorbitali e opercolari, [...] intestino con valvola spirale, nervi ottici formanti chiasma, bulbo arterioso del cuore con tre serie di valvole, uova poche e grandi, appendici copulatrici annesse alle pinne ventrali dei maschi, ecc., ricordano gli Elasmobranchi (v.), ai quali varî ...
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Roger, Henri
Medico francese (Parigi 1809 - ivi 1891). Si dedicò soprattutto allo studio delle malattie infantili e legò il suo nome alla descrizione di una cardiopatia congenita.
Morbo di Roger
Cardiopatia [...] estratto dall’atrio corrispondente (in conseguenza, appunto, della penetrazione nel ventricolo destro di sangue arterioso proveniente dal ventricolo sinistro, attraverso il foro di comunicazione interventricolare). Nella maggioranza dei casi la ...
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Anatomista e fisiologo (Padova 1626 - ivi 1688); figlio di Pietro. Collaboratore di J. Vesling (dal 1644), fu prof. di chirurgia e anatomia a Padova. Utilizzò il metodo delle iniezioni endovasali, già [...] impiegato da altri anatomisti, per dimostrare la continuità tra albero arterioso e venoso. Si occupò anche di chirurgia ed eseguì per primo la nefrotomia per calcolosi renale. Nei suoi Anatomica (1652) prese le difese di Vesling contro J. Riolan. ...
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Medico (Parigi 1809 - ivi 1891). Si dedicò soprattutto allo studio delle malattie infantili e legò il suo nome alla descrizione di una cardiopatia congenita nota anche come morbo di R., caratterizzata [...] da pervietà del setto interventricolare, in conseguenza della quale il sangue arterioso passa dal ventricolo sinistro al ventricolo destro. ...
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Vertebrati a sangue freddo aventi il cuore diviso in tre cavità, due atri e un ventricolo (Dipnoi e Anfibi), o che hanno il setto ventricolare non completamente sviluppato (gran parte dei Rettili). Nel [...] cuore si ha perciò mescolanza di sangue venoso e arterioso. ...
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extradurale, lesione
Raccolta di materiale patologico o di sangue nello spazio esterno alla dura madre, sia nel cranio sia all’interno del canale midollare. Un ematoma extradurale postraumatico è dovuto, [...] nella maggior parte dei casi, alla rottura di un vaso arterioso ed è quindi caratterizzato da una rapida espansione (➔ trauma cranico); è più frequente nei giovani che negli anziani. La lesione e. è diagnosticata in base all’anamnesi e alla ...
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disbasia
Deambulazione difficile o dolorosa. D. intermittente angiosclerotica: sindrome connessa ad alterazioni sclerotiche delle arterie degli arti inferiori. Il dolore, generalmente riferito al polpaccio, [...] durante la deambulazione (che a intermittenza deve pertanto essere interrotta), quando, cioè, l’afflusso di sangue arterioso ai muscoli diviene insufficiente ai fini di una adeguata ossigenazione dei tessuti. D. lordotica: sindrome neurologica ...
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Metodica radiologica che si serve dell’introduzione di gas nelle cavità naturali o in particolari tessuti dell’organismo, al fine di creare il contrasto necessario per visualizzare parti altrimenti invisibili. [...] A seconda dell’organo interessato si ha: pneumoangiografia, di un tratto arterioso; pneumoartografia, dei muscoli, dei vasi, dei nervi e delle fasce di un arto; pneumoartrografia (o pneomoarto), del cavo articolare; pneumocervicografia, di alcune ...
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chemocettore
Fiorenzo Conti
Recettore sensibile a variazioni della composizione chimica del sangue e di altri liquidi biologici. L’attivazione dei chemocettori, agendo sui centri nervosi del tronco [...] rispondono infatti a variazioni della [H+] nel liquor, che a sua volta è funzione della PaCO2 vigente nelle arterie cerebrali e della concentrazione di bicarbonato nel liquido stesso.
La chemosensibilità centrale, scoperta da Corneille J.F. Heymans ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...