Medico e fisico (Heilbronn 1814 - ivi 1878). Nel 1840, in occasione di un viaggio nelle Indie Olandesi, che compiva come medico di bordo, osservò che il sangue venoso assumeva colore così chiaro da sembrare [...] arterioso: attribuì ciò a una minore desossigenazione, determinata dal minore consumo di energia dell'organismo nei climi caldi; e concepì l'idea di un nesso tra calore e lavoro. Fu questo l'inizio degli studî che lo portarono (1842) a formulare il ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] o dai fianchi, ma trattandosi di un lontano trasferimento si deve ricorrere a un lembo libero microvascolare, dotato di un peduncolo arterioso e venoso che consenta di connetterlo ai vasi dell'area ricevente. Si tratta di una tecnica che impone la ...
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medicina Comunicazione patologica (congenita o acquisita) o realizzata chirurgicamente tra 2 strati o sezioni di uno stesso apparato (circolatorio, digerente). Particolare interesse rivestono in fisiopatologia [...] di Botallo ecc.), distinti in arterovenosi e venoarteriosi a seconda che si verifichi il passaggio di sangue arterioso in distretti in cui normalmente circola sangue venoso, oppure il fenomeno opposto. tecnica Nella tecnica delle costruzioni ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] afflusso di sangue arterioso di colore rosso, per azione del calore o di processi infiammatori; passivo se dovuto ad aumento di sangue venoso, di colore rosso-bluastro, per effetto di stasi venosa ecc. L’e. può essere circoscritto o diffuso, ...
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medicina e chirurgia
In chirurgia, intervento eseguito su organi canalicolari (vasi sanguigni, intestino ecc.) per stabilire derivazioni dei rispettivi contenuti, attraverso varie modalità tecniche.
Generalmente, [...] da un punto a monte di un ostacolo a un altro punto a valle dell’ostacolo stesso, mediante protesi autoplastiche (trapianti di arteria o di vena) o alloplastiche (tubi di dacron o di teflon). In cardiochirurgia, si indica come b. anche la derivazione ...
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viscosità Proprietà della materia per la quale le particelle di un corpo (tipicamente di un fluido) incontrano resistenza nello scorrere le une rispetto alle altre.
Fisica
Coefficienti di viscosità
La [...] dal numero e dal volume degli eritrociti, e dalle proteine plasmatiche. Nel sangue venoso (di maggiore v. rispetto a quello arterioso, perché più ricco di anidride carbonica, che determina un aumento di volume degli eritrociti) ρ=4,5 nella donna e ρ ...
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Sottoclasse di Pesci, chiamati anche Selaci (v.) o Condropterigi, con scheletro cartilagineo e pelle ricoperta da squamme placoidi o dentelli cutanei. Hanno 4-7 fessure branchiali. cuore con cono arterioso, [...] intestino con valvola spirale. Il capo si prolunga in un rostro e la bocca si apre sulla parte ventrale Sono tutti marini e si possono dividere nei due ordini: Squali e Razze ...
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Botallo, Leonardo
Anatomista italiano (Asti 1530- Blois 1588). Fu allievo di G. Falloppio all’univ. di Pavia. Esercitò la chirurgia a Parigi, tornando però spesso in Italia. Fu medico di Elisabetta d’Austria, [...] anomalie di sviluppo il dotto può persistere nei neonati, ciò che provoca una commistione di sangue venoso delle arterie polmonari con il sangue arterioso dell’aorta. Forame di B. (o foro ovale di B.): nel cuore fetale, l’orifizio attraverso il quale ...
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In medicina, nome dato a elementi anatomici sacciformi (s. auricolare, o sacculo) o, più spesso, a formazioni patologiche: s. piorroica, cavità che si forma in corrispondenza del colletto dei denti per [...] è un particolare tipo di aneurisma nel quale la s. aneurismatica è costituita da una massa per lo più globosa situata lateralmente all’arteria e ha pareti proprie, formate da connettivo fibroso privo di fibre elastiche: la cavità comunica con il lume ...
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Chirurgia cardiaca e vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Fino agli inizi del secolo scorso il cuore era considerato inviolabile da un punto di vista chirurgico. In effetti, con l’eccezione di interventi [...] ca. 50% a 10 anni).
Cenni di anatomia e fisiologiadel cuore
Il cuore è un organo muscolare contrattile irrorato da due arterie coronarie, la destra e la sinistra. È composto da quattro camere: l’atrio destro, il ventricolo destro, l’atrio sinistro e ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...