MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] suo ilo: decorrono insieme con le vene nello spessore dei sepimenti fibrosi che separano i varî lobi (fig. 4). A un certo punto le arterie abbandonano i setti fibrosi che separano i lobi e penetrano nell'interno di questi; subito si dividono e i rami ...
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SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] , due atrî e un solo ventricolo incompletamente diviso da un setto. Dal ventricolo si dipartono l'arteria polmonare e le due aorte. L'arteria polmonare e l'arco aortico sinistro trasportano sangue misto, mentre l'arco aortico destro riceve sangue ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] calcio intracellulare. È cGMP-dipendente l'azione rilasciante sulla muscolatura liscia: ne è espressione la dilatazione dei vasi arteriosi che ha portato a identificare nell'ossido d'azoto il fattore precedentemente noto come rilasciante di origine ...
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È la parte della chimica analitica che si occupa dello studio delle metodologie che si applicano nelle analisi di laboratorio che interessano il settore clinico. Questa disciplina rappresenta un mezzo [...] precisazioni perché, in funzione delle richieste cliniche, le analisi vanno effettuate su sangue venoso (in prevalenza) oppure arterioso oppure capillare. Per le analisi del sangue va tenuto presente che queste non vengono tutte eseguite sul medesimo ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] di esse restano nel suo spessore invisibili eppure operanti; materiale che inerisce alla sua trasparenza come un sistema arterioso. Quante perché sbocci l'ultima mutazione inappellabile, quella che Wilfred R. Bion chiama il 'cambiamento catastrofico ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] , al suo terzo medio, invece che concavo è piano o convesso, pensa all'ingrandimento del ramo sinistro dell'arteria polmonare per ipertensione del piccolo circolo; se l'angolo epatocardiaco è ottuso, pensa all'ipertrofia ventricolare destra. Si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni tra il 1790 e il 1830, in Germania, è diffusa l’esigenza di una visione unitaria [...] corna che si trovano sulla fronte crescono a spese dei denti, che il fegato dei pesci aumenta a spese del cuore arterioso, che negli uccelli l’udito si sviluppa a spese dell’odorato e così via?
L. Oken, Beiträge zur vergleichenden Zoologie, Anatomie ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] che l'alterazione delle piastrine coincideva con l'inizio della coagulazione; nella seconda, con prelievi eseguiti da un tratto di vaso arterioso o venoso, isolato con una duplice legatura, di un animale vivo, il B. ottenne lo stesso risultato d'una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] a loro volta altri fattori angiogenici. Si è altresì visto che l’ipossia (la riduzione di ossigeno nel sangue arterioso) costituisce un altro fattore che favorisce l’angiogenesi: durante la crescita di un tumore si sviluppano aree di ipossia ...
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Prestazione sportiva
Wildor Hollmann
Nell'attività sportiva il livello della prestazione è determinato in parte dalle caratteristiche fisiche, come la struttura corporea, che possono rappresentare un [...] limite della capacità della via anaerobica lattacida si evidenzia per valori di pH compresi tra 6,8 e 6,9 nel sangue arterioso e pari a 6,3 nella muscolatura in attività. Un'ulteriore caduta di questi valori stimolerebbe l'attività dei lisosomi delle ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...