(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] di eventi molecolari che conferiscono alle LDL proprietà aterogene, ossia un effetto citotossico nei confronti degli endoteli arteriosi e delle sottostanti fibrocellule muscolari lisce della tunica media; b) i processi enzimatici e i fenomeni di ...
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MONOPLACOFORI (lat. scient. Monoplacophora)
Pasquale Pasquini
Classe Anfineuri. Si tratta di un gruppo di forme estinte del Cambrico e del Devonico riunite in parecchi ordini, alle quali, di recente, [...] emergono i vasi branchiali afferenti. Il sangue ossigenato, mediante vasi efferenti giunge dalle branchie a un seno arterioso, situato al disotto della conchiglia, che lo convoglia agli atri cardiaci: precisamente, quello proveniente dalle quattro ...
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contraccezione
Michele Berghella
Vincenzo Berghella
La contraccezione ormonale
La contraccezione ormonale è uno dei metodi più comuni per evitare gravidanze indesiderate. Per la quantificazione dell’efficacia [...] componente estrogenica sembra la più legata al rischio di trombosi venosa, mentre quella progestinica è più connessa al rischio arterioso. Queste complicanze sono più comuni nelle fumatrici di età superiore a 35 anni, oppure, per ogni fascia di età ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] femminile e delle emorragie pre e post partum, che Pasta ritiene derivare per lo più da un eccesso di sangue arterioso, e per il quale consiglia l’applicazione del ghiaccio. L’opera è un documento eloquente del rinnovato approccio naturalistico della ...
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Cardiopatia. Le cardiopatie congenite
Francesco Romeo
La cardiopatia congenita è un’anomalia della struttura o della funzione cardiaca presente alla nascita. Tali cardiopatie sono tra le malformazioni [...] nel neonato, di quadri anatomici particolarmente gravi può dare origine alla dotto-dipendenza sistemica, situazione in cui il dotto arterioso è l’unica fonte di flusso per la circolazione sistemica. Con la costrizione progressiva del dotto si ha una ...
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geometria frattale
geometria frattale ambito della matematica sviluppatosi a partire dai primi del Novecento, periodo a cui risalgono i primi studi a opera di G. Julia. Le sue intuizioni sono state poi [...] funzionalità degli oggetti che presentano tali forme. In anatomia, per esempio, si osservano strutture frattali nel sistema arterioso e bronchiale interno ai polmoni. Si tenga presente che la superficie attraverso la quale avviene lo scambio dell ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] malati gravi o acuti e nel neonato grave.
L'indagine consiste nell'avanzare un catetere flessibile attraverso vasi venosi o arteriosi all'interno del cuore e dei grossi vasi ad esso contigui. Possono essere ottenuti con questa metodica elementi utili ...
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OSTETRICIA
Attilio Gastaldi-Caterina Groli-Gianfranco Minini-Bruno Samaja
(XXV, p. 737; App. II, II, p. 470; III, II, p. 334; IV, II, p. 695)
Gli ultimi dieci anni possono essere considerati gli ''anni [...] vasocostrittrice. Anche nel circolo fetale è stato dimostrato un ruolo delle PG nel mantenere pervio il dotto arterioso di Botallo e dilatati molti distretti vascolari.
Immunologia. − Il sistema immunitario materno è coinvolto nell'accettazione della ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] a soffrire lesioni più o meno gravi d'indurimento e di atrofia parziale o diffusa o sono sede di emorragie. Nelle arterie di tipo muscolare, come quelle degli arti, può aversi una grave calcificazione della tunica media (J. G. Monckeberg): gli anelli ...
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PORTALE, SISTEMA (fr. système de la veine porte; sp. sistema de la vena puerta; ted. Pfortadersystem; ingl. portal system)
Giuseppe Favaro
È rappresentato in anatomia ed embriologia comparata da vene, [...] dorsalmente il condotto venoso, che si apre nella vena epatica sinistra: in tal modo anche una certa parte del sangue arterioso fetale passa nel venoso portale. I rami della porta si suddividono in seno al viscere secondo il tipo monopodico, senza ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...