angiografia
Tecnica di imaging utilizzata per la visualizzazione del lume delle arterie, delle vene e delle camere del cuore. L’iniezione attraverso puntura diretta arteriosa o venosa di mezzo di contrasto [...] canalizzazione, anche in previsione di approccio per via endovascolare. L’a. richiede l’introduzione per via percutanea nell’arteria femorale o brachiale di un introduttore attraverso il quale passa una guida metallica morbida, a cui si connette un ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] , presente esclusivamente nel feto, nell'adulto individua una malformazione congenita che provoca la commistione tra sangue venoso e sangue arterioso. Sempre secondo il F., qualora l'afflusso sia minore e il foro si sia serrato, il sangue transita da ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] le prime esperienze nel campo di alcune malformazioni cardiovascolari come la coartazione dell'aorta e la persistenza del dotto arterioso.
Tornato in Italia, organizzò i servizi di anestesia presso la clinica chirurgica dell'università di Milano, al ...
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ictus
Maria Concetta Altavista
Evento cerebrovascolare acuto caratterizzato dalla comparsa improvvisa di segni o sintomi neurologici focali, con una durata superiore a 24 ore o con esito infausto. Si [...] negli USA nel 2004 ed è costituito da un filamento elicoidale di nichel-titanio che viene portato con un microcatetere arterioso a livello del trombo per estrarlo, agendo come una sorta di cavaturacciolo. Un altro dispositivo del genere è foggiato a ...
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stomaco
L’organo in cui gli alimenti ingeriti subiscono complesse modificazioni fisico-chimiche e si trasformano in chimo. Situato nella parte superiore della cavità addominale, e al di sopra del colon [...] spessore della tunica muscolare e della sottomucosa. Il flusso arterioso viene dall’arteria coronaria stomacica (o arteria gastrica sinistra), un ramo dell’arteria celiaca.
Fisiologia
Lo s. interviene nella digestione con fenomeni principalmente ...
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nome abbreviato della dihydroxy;phenylalanina (diidrossifenilalanina), [1].
È un amminoacido presente nelle leguminose e nel lattice di Euphorbia lathyris. Si trova in quantità trascurabili nei tessuti [...] centrale. Agisce a livello di specifici recettori D, distinti in D1 e D2; analoghi recettori sono presenti a livello arterioso, renale, cerebrale (DA1) e su tutte le terminazioni nervose sinaptiche (DA2). La mediazione della dopammina, a livello del ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] , dal pancreas, dalla vescicola biliare e dalla milza, si raccoglie in un tronco venoso che non ha l'omologo nel sistema delle arterie, e che, col nome di vena porta, va al fegato. Così i materiali digeriti e che furono assorbiti dal sangue, debbono ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] qualità nel giudicare i fatti. Sappiamo che la m. del cervello si verifica sempre quando il cuore, come pompa del circolo arterioso, e il polmone, come procuratore di ossigeno, cessano di funzionare. Ma è il cervello, comunque, a definire l'evento m ...
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Nome dato da A. C. Duméril nel 1807 e mantenuto dal Cuvier per un gruppo di pesci considerato come una famiglia di Condropterigî, che fu elevato al grado di ordine da G. Müller nel 1834. Bonaparte applicò [...] spirale manca o è rudimentale; esistono il fegato e la milza; il pancreas è piccolissimo. ll cuore manca di bulbo arterioso. Il sistema nervoso è poco sviluplaato; il cervello è povero di cellule ganglionari. L'apertura genitale si apre caudalmente ...
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PANIZZA, Batolomeo
Agostino Palmerini
Anatomista, chirurgo e fisiologo, nato a Vicenza il 15 agosto 1785, morto a Pavia il 17 aprile 1867. Laureatosi a Padova, coltivò gli studî d'anatomia a Bologna [...] comparata, sui linfatici di Rettili, sulla circolazione sanguigna del coccodrillo (nel quale dimostrò una comunicazione fra sangue arterioso e venoso nella parte più alta del setto intracardiaco: forame di Panizza), sui cuori linfatici degli Uccelli ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...