Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta della circolazione del sangue accelera la crisi della medicina galenica, [...] e la loro pulsazione non è altro che il risultato dell’afflusso del sangue dal cuore. Già nel 1616, nelle lezioni Harvey dà alle arterie la funzione di trasmettitori di sangue e vita.
La novità introdotta da Harvey, che ha un ruolo di primo piano nei ...
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Phylum di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, a simmetria bilaterale (tranne i Gasteropodi, in cui la simmetria è profondamente modificata), non metamerici.
Anatomia
I M. hanno corpo a tegumento [...] il sistema escretore. Il sistema circolatorio è vasolacunare; il cuore è dorsale arterioso, provvisto di due (o una sola) orecchiette e di un ventricolo; le arterie che partono dal cuore terminano nelle lacune del parenchima. Gli organi respiratori ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] Nel cuore dei Vertebrati a respirazione polmonare, divide parzialmente o completamente l’atrio in due camere, una a sinistra con sangue arterioso, l’altra a destra con sangue venoso. Ciò accade già nei dipnoi e negli Anfibi, ma negli Amnioti la ...
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LUDWIG, Karl Friedrich Wilhelm
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Witzenhausen (Kassel) il 29 dicembre 1816, morto a Lipsia il 24 aprile 1895. Studiò medicina a Erlangen e a Marburgo, dove s'addottorò [...] coniglio, sul meccanismo delle secrezioni in generale, sulla linfogenesi, sulla funzione dei reni, sui gas del sangue arterioso e del sangue venoso, sull'azione del vago, sui movimenti dell'intestino, sulle condizioni meccaniche della circolazione ...
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Malattia che colpisce più spesso i giovani di sesso maschile, a carattere infiammatorio con decorso cronico, di natura ignota, forse infettiva o tossinfettiva, che colpisce tutti i vasi, specialmente le [...] tutte le razze. Leo Buerger di New York individuò nel 1906 questa malattia, separandola da tutte le altre arteriti e cancrene degli arti, specialmente dall'endoarterite obliterante con cui prima veniva confusa, la definì: thrombo-angioitis obliterans ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] di attività metabolica, i macrofagi, e dalle cellule di Ito. Il processore assorbe materia utile dal sangue portale e arterioso e la dismette, dopo averla elaborata in materia utilizzabile che il fegato sfrutta per il proprio mantenimento o esporta ...
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arteria
Vaso sanguifero che trasporta il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia. Le a. costituiscono un sistema di canali membranosi nei quali scorre il sangue proveniente dai ventricoli [...] .
Patologie
Le a. possono essere coinvolte da varie affezioni, che ne alterano la parete, quali l’arterio-sclerosi e le varie forme di arterite, da processi ed eventi morbosi che ne obliterano il lume (trombosi, embolia) e da tumori (angiomi), come ...
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In anatomia, formazione disposta a guisa di corona intorno a un organo. Tra le arterie: le c. cardiache, le c. labiali, la c. malleolare di Hyrtl e la c. stomachica o arteria gastrica sinistra. Solco [...] e nell’infarto del miocardio.
La coronarite è un’alterazione di natura infiammatoria (reumatica, virale, luetica ecc.) a carico di un’arteria c. o di un suo ramo. La conseguenze più temibile è la trombosi del vaso colpito, con relativo infarto del ...
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È un germoglio raccorciato, nello stato morfologico permanente di grossa gemma destinata a vivere tipicamente sotterra e caratteristica di alcune famiglie di piante monocotiledoni specialmente, senza escludere [...] meno importanti delle precedenti; in anatomia macroscopica abbiamo il bulbo dell'aorta, il tratto espanso con il quale questa arteria ha origine dal cuore; il bulbo della vena giugulare, il tratto dilatato all'inizio nella vena giugulare esterna; il ...
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Antica denominazione del quadro morboso che si determina nei portatori di alcune malformazioni congenite del cuore e del quale il sintomo più appariscente, e spesso il più precoce, è costituito dalla tinta [...] hanno alterazioni cardiache complesse, come il restringimento dell'arteria polmonare con abnormi comunicazioni fra le cavità dei l'anomala permeabilità del setto, la mescolanza del sangue arterioso col venoso. Alcune volte il vizio non consente la ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...