I Dipnoi o Dipneusti, gruppo antichissimo di pesci che risale al Devonico ed ebbe un grande sviluppo nelle epoche passate, sono rappresentati nella fauna attuale da sole sei specie, pertinenti ai generi [...] , quella di destra, che riceve sangue venoso, lo invia al 3°-4° arco e da quest'ultimo si origina l'arteria polmonare. Anche il sistema venoso nella sua parte posteriore presenta disposizioni che richiamano quello degli Anfibî: dal lato sinistro v'è ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] si allontanava dal cuore. Tuttavia, quando misurò la pressione del sangue in un cane o in un cavallo, simultaneamente in arterie a diversa distanza dal cuore, scoprì con sorpresa che la pressione media nei vari punti del corpo era esattamente la ...
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effetto farmacologico
Azione esplicata da un farmaco in relazione alla sua introduzione nell’organismo. L’e. f. si riferisce non solamente all’indicazione per la quale il farmaco è stato somministrato, [...] . Per es. l’e. f. dell’aumento della diuresi da parte dei calcio-antagonisti, dovuto a un aumento del flusso arterioso renale per la loro vasodilatazione è un e. f. collaterale, che non è nocivo nell’ipertensione, mentre gli edemi sono un ...
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Nome generico delle appendici (articolate o no) del corpo di molte specie di Vertebrati e Invertebrati, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti ecc.
Gli a. si [...] atto al nuoto (Cetacei e Sireni). L’a. superiore o anteriore è innervato dai nervi radiale, ulnare e mediano e riceve sangue arterioso dall’arteria succlavia; quello posteriore dai nervi sciatico comune, tibiale e peroniero ed è vascolarizzato dall ...
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Pulsazione del cuore a insorgenza prematura. Per lo più si tratta di contrazioni che prendono origine da sede ectopica, ossia al di fuori del cosiddetto nodo del seno (➔ cuore), da cui normalmente partono [...] con una intermittenza del polso (se la contrazione cardiaca extrasistolica non è abbastanza intensa da produrre un battito arterioso apprezzabile; v. fig.), oppure sotto forma di battito prematuro, seguito da una pausa normale o più lunga del ...
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Per capillari s'intendono quegli esilissimi vasi che congiungono il tratto terminale delle più piccole arterie con quello iniziale delle più piccole vene. Essi costituiscono una ricchissima arborizzazione [...] , direttamente visibile al microscopio, più veloce al centro del capillare, più lenta verso la sua parete, va dal tratto arterioso verso quello venoso. Già in condizioni normali, sia in rapporto alla loro ubicazione nelle diverse sedi del corpo, sia ...
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acidosi
Guido Maria Filippi
Stato caratterizzato da una concentrazione di ioni idrogeno superiore al normale; si distinguono un’a. metabolica ed un’a. respiratoria.
Concentrazione dello ione idrogeno [...] di concentrazione di ione idrogeno, espressi come il cologaritmo della sua concentrazione (pH), sono di 7,40 nel sangue arterioso, 7,35 nel sangue venoso e tra 6,00 e 7,40 nel compartimento intracellulare.
Acidosi metabolica
Cause possibili di ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] posteriore del globo penetra nello spessore del nervo e decorre lungo il suo asse fino al disco ottico, a livello del quale l'arteria si divide in un ramo superiore e uno inferiore, ciascuno dei quali si divide poi in un ramo temporale e uno nasale ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] nella gravidanza. L'azione dei sopracitati ormoni steroidi basta già nelle fasi iniziali della gravidanza ad abbassare la tensione arteriosa di CO2 da 38-40 torr a circa 32 torr. Questo effetto è ulteriormente rinforzato dall'aumentata formazione di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] ) e Colombo erano inclini a immaginare che il sangue si muovesse da destra a sinistra attraverso i polmoni, divenendo sangue arterioso nel corso di questo passaggio.
Le dispute e la circolazione
Come si è già osservato, ai membri del London College ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...