Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] da destra a sinistra, con conseguente cianosi. Le anomalie delle valvole semilunari comprendono la stenosi o atresia valvolare dell'arteria polmonare o aortica: se si ha atresia, l'aorta, il ventricolo sinistro e l'atrio sinistro sono iposviluppati ...
Leggi Tutto
Osso lungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia (v. .). Nell’uomo il f. è l’osso più robusto e più cospicuo dello scheletro. Nella estremità superiore si distinguono: una parte ( testa), [...] inferiore di questa estremità ha forma di puleggia e fa parte dell’articolazione del ginocchio. L’ arteria femorale è il principale tronco arterioso della coscia: si estende dall’anello crurale all’anello del terzo adduttore, dove si continua nella ...
Leggi Tutto
MASSOTERAPIA (dal gr. μάσσω "impasto" e ϑεραπεία "cura")
Cesare Patrizi
Importantissima pratica fisioterapica nella quale i muscoli e i tegumenti sono sottoposti a una serie di manipolazioni allo scopo [...] la benefica influenza che le pratiche massoterapiche esercitano sulla circolazione, favorendo lo scarico venoso e migliorando il circolo arterioso, esse da sole, o associate a esercizî di ginnastica medica, vengono usate nella cura di molte affezioni ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] animale, anche l'altezza del sangue nel tubo diminuiva. Inoltre egli scoprì che il rapporto tra la forza del sangue che scorreva nelle arterie e di quello che scorreva nelle vene era di 10 o 12 a 1.
Per calcolare la velocità con cui il cuore spingeva ...
Leggi Tutto
coronaropatia
Francesco Romeo
Alterazione, anatomica o funzionale, delle arterie coronarie del cuore. La c. è l’espressione, nella maggior parte dei casi, dell’aterosclerosi a livello cardiaco. La limitazione [...] dalla stenosi ateromasica, si parla di malattia mono, bi o trivasale. In relazione alla percentuale di stenosi del condotto arterioso si possono distinguere lesioni occlusive (quando il lume del vaso è interessato per il 100% dalla stenosi), stenosi ...
Leggi Tutto
doppler
Metodica diagnostica che si basa sull’effetto d., la variazione, cioè, della frequenza dei segnali emessi da un oggetto in moto rispetto al ricevitore. L’esame d. in medicina sfrutta l’applicazione [...] sopraaortici. La diagnosi di arteriopatia obliterante (o ostruttiva) si può porre agevolmente analizzando l’effetto d. del flusso ematico arterioso. L’esame d. venoso si esegue, spec. per gli arti inferiori, allo scopo di studiare ectasie delle vene ...
Leggi Tutto
Genere di pesci stabilito da Linneo per una specie sola Amia calva, propria dei fiumi e laghi della regione centrale e meridionale dell'America del Nord. Esso appartiene all'ordine degli Olostei, caratterizzati [...] e per la mancanza di fulcri nelle pinne, mentre si congiunge ai Condrostei e ai Dipnoi per possedere un cono arterioso e per la disposizione dell'apparato uro-genitale.
L'Amia calva L. ha il corpo allungato, posteriormente compresso, denti conici ...
Leggi Tutto
malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] l’organo al rischio di essere implicato in affezioni che insorgono in altri organi e apparati, veicolate dal doppio flusso arterioso e portale dal quale è attraversato. Le malattie epatiche vengono classificate in tre tipi a seconda della loro natura ...
Leggi Tutto
(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] , riportano in primo piano il tema (già proposto nel 19° secolo da R. Virchow e poi ripreso da R. Roessle) dell'a. come arterite che si svolge nei domini della dis-reattività (J. M. Munro e R. S. Cotran, 1988). Questo tema acquista nuovo rilievo oggi ...
Leggi Tutto
Per aneurisma s'intende una dilatazione, per un tratto più o meno circoscritto o diffuso, del calibro di un'arteria, prodotta da processi morbosi che, ledendo innanzi tutto la tunica media (muscolare) [...] .
Ezio, medico di Giustiniano, accenna per la prima volta a un metodo più semplice, che consiste nella legatura dell'arteria a monte del sacco aneurismatico, metodo che non può naturalmente sostituire quello di Antillo più radicale e sicuro, ma che ...
Leggi Tutto
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...