neuroradiologia interventistica
Disciplina specialistica che si basa sul trattamento endovascolare di patologie che interessano le arterie e le vene del sistema nervoso, intervenendo attraverso tali [...] complessi come quelli senza colletto, quelli giganti (sopra i 25 mm di diametro) o quelli fusiformi (con slargamento completo dell’arteria in un suo punto) ha portato all’introduzione di nuove tecniche come l’uso di stent, da posizionare a cavallo ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] tergo, come nelle malattie di cuore. Nelle quali la diminuita efficienza del cuore si fa risentire tanto sulla pressione arteriosa, abbassata, quanto su quella venosa, aumentata. Nell'uno e nell'altro caso, dunque, la pressione aumenta nelle vene, e ...
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RUSCONI, Mauro
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Pavia il 18 novembre 1776, morto a Cadenabbia sul lago di Como il 27 marzo 1849. Si laureò in medicina a Pavia nel 1806. Fu ripetitore per la materia [...] delle larve delle salamandre acquatiche, Pavia 1817) dimostra che in quegli Anfibî circola sempre nelle arterie sangue misto, venoso e arterioso, contrariamente all'opinione corrente, accettata anche dal Cuvier. Questo eccellente lavoro del R. fu ...
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ictus. Le nuove terapie per l’ictus acuto
Maria Concetta Altavista
Negli ultimi anni, l’approccio all’ictus acuto si è progressivamente modificato analogamente a quanto avvenuto per l’infarto del miocardio. [...] negli USA nel 2004 ed è costituito da un filamento elicoidale di nichel-titanio che viene portato con un microcatetere arterioso a livello del trombo per estrarlo, agendo come una sorta di cavaturacciolo. Un altro dispositivo del genere è foggiato a ...
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La zona dell’avambraccio poco sopra la mano, dove, essendo l’arteria radiale molto superficiale, solitamente si appoggiano le dita per esaminare il battito.
In anatomia, tutta la regione intermedia tra [...] p. è attraversato da vari organi destinati alla mano o provenienti da essa: anteriormente, i tendini dei muscoli flessori, le arterie radiale e ulnare con le vene satelliti, i nervi mediano e ulnare ecc.; posteriormente, i tendini degli abduttori e ...
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Anatomia
Cavità del cuore dei Vertebrati in cui giunge il sangue refluo delle vene. Nei Vertebrati a circolazione semplice (Pesci) l’a. è indiviso. Nelle classi in cui vi è doppia circolazione è diviso [...] di destra il tratto iniziale dell’aorta. All’a. destro giungono le 4 vene polmonari che conducono al cuore il sangue arterioso. Nell’a. sinistro sboccano invece le cave, superiore e inferiore, che contengono il sangue venoso proveniente da tutto il ...
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plesso
Formazione anatomica a rete di elementi intrecciati (fibre o cordoni nervosi) o anastomizzati (vasi sanguiferi, più frequentemente vene). P. coroidei, le lamine tegmentali dell’encefalo dei vertebrati [...] con successive anastomosi costituiscono un secondo p. che per il rapporto che assume con le papille dermiche è detto p. subpapillare arterioso. P. del Santorini: p. venoso situato un po’ al di sotto della sinfisi pubica, ai lati della linea mediana ...
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Organo idrostatico, detto anche pneumatocisti, caratteristico della maggior parte dei Pesci Attinopterigi. A forma di sacco, situata dorsalmente all’intestino, al di sotto della colonna vertebrale e del [...] (fisostomi), resta comunicante mediante il dotto pneumatico. La parete dell’organo è riccamente vascolarizzata dal sangue arterioso dell’aorta e dell’arteria celiaca.
Il gas contenuto nella n. è una miscela di ossigeno, azoto e anidride carbonica (l ...
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neuroradiologia
Ramo della radiologia che si occupa dell’acquisizione e dell’interpretazione delle immagini che riguardano il sistema nervoso centrale. Oltre alla radiografia standard del cranio, la [...] , di visualizzare il circolo cerebrale. Oggi la n. è stata sostituita dall’angiografia selettiva mediante catetere arterioso (che solitamente si introduce dalla zona femorale o brachiale); ancora più efficacemente e senza alcuna invasività ...
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barocettore
Fiorenzo Conti
Recettore per la sensibilità alla pressione. I valori della pressione arteriosa sono mantenuti costanti da un insieme complesso di meccanismi che agiscono sul cuore, sul volume [...] e sui vasi sanguigni. I meccanismi di regolazione della pressione arteriosa sono distinti in meccanismi di regolazione a breve e a ramificano nella parete dei vasi localizzati nel compartimento arterioso del sistema circolatorio (arco dell’aorta e ...
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arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...