Ematoma
Giancarlo Urbinati
L'ematoma (dal greco αἷμα, "sangue", con il suffisso -oma) è una raccolta ematica circoscritta, più o meno grande, che si forma per la rottura di vasi venosi o arteriosi di [...] , generalmente a livello del cranio (soprattutto in sede temporale), tra la dura madre e il periostio, hanno origine arteriosa (arteria meningea media) e, di solito, sono dovuti a traumi; quelli subdurali sono invece per lo più di origine venosa ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] origine: gastrointestinale (vomito, diarrea), cutanea (da eccessiva sudorazione), urinaria (associata o no ad alterazioni della pressione arteriosa), corticosurrenale, ecc. La condizione d'ipokaliemia è accompagnata da un quadro clinico in cui sono ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] in tutto l'organismo. La sensibilità dei neuroni che controllano la respirazione è tale che un aumento di 1 torr nella PCO2 del sangue arterioso fa aumentare nell'uomo la ventilazione di 2,5 l ‧ min-1; e un aumento di 10 torr la fa aumentare di 4 o ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] trova una cavità, il seno renale, in cui si dispongono i rami di origine della vena renale, le diramazioni terminali dell'arteria renale e le prime vie urinifere, cioè i calici minori e maggiori. Sul polo superiore di ciascun rene sono localizzati il ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] dall'assunzione. Gli effetti fisiologici acuti della marijuana comprendono un aumento della frequenza del polso, della pressione arteriosa e della minzione e la congestione vascolare della congiuntiva. In taluni soggetti sono stati messi in evidenza ...
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Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] con aumento della frequenza cardiaca da 70-80 battiti al minuto fino a oltre i 120, aumento della gettata cardiaca, della pressione arteriosa nei valori massimi e dei globuli rossi circolanti; oltre i 6000 m si può anche avere il volto acceso e caldo ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] mali e dei mezzi per combatterli: secondo tale concezione, la cura radicale delle febbri, fenomeni di "reazione arteriosa" alla "astenia nervosa" indotta dalle malattie, era rappresentata dall'idroterapia ipotermica, cioè dai bagni freddi in grado ...
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ANTOGNETTI, Lorenzo Carlo
Enrico Coturri
Nacque a Genova il 2 maggio 1898 da Teodoro, direttore didattico, e da Silvia Peragallo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, nel 1917 fu chiamato [...] . fu rivolto anche ad altri argomenti della patologia medica: studiò, con metodi clinici e sperimentali, l'ipertensione arteriosa, recando originali contributi di fitiopatologia e mettendo in evidenza l'importanza dell'elemento endocrino come fattore ...
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Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] principe delle embolie cerebrali, mentre al fine di evitare le recidive è necessario un attento studio della circolazione arteriosa, alla ricerca della sede di origine dell'embolo. La rimozione chirurgica di placche ateromatose delle pareti delle ...
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Anossia
Giancarlo Urbinati
Con il nome di anossia, o ipossia, o debito di ossigeno, si designa l'insufficiente rifornimento di ossigeno (O₂) ai tessuti, dovuto a diminuzione della quantità di questo [...] , detta anche anossiemia, è dovuta a una ridotta pressione parziale di O₂ (pO₂) nel sangue. Normalmente, la saturazione in O₂ del sangue arterioso raggiunge il 95-97,5% del livello teorico (20 vol/dl), ed è quindi pari a 19,5 vol/dl; poiché i tessuti ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.