In cardiochirurgia, ogni metodica di assistenza circolatoria che mira a diminuire, nei grossi vasi, la pressione sanguigna durante la sistole ventricolare e a elevarla durante la diastole, in modo da ridurre [...] dai ventricoli o dall’aorta (c. aortica), di una calibrata quantità di sangue che viene ritmicamente reinfusa nel sistema arterioso in fase diastolica.
C. aortica Tecnica di assistenza meccanica al circolo utile per sostenere il flusso coronarico in ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] ci si ammala di più di cardiopatia coronarica rispetto all'Europa del Sud? Perché in alcune popolazioni l'ipertensione arteriosa è più frequente rispetto ad altre popolazioni? Perché alcuni ipertesi vengono colpiti da ictus, mentre altri no?
Come si ...
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ipertensione polmonare
Mauro Capocci
Aumento della pressione sanguigna nelle arterie polmonari o nei vasi sanguigni dei polmoni. La pressione sanguigna nel ventricolo destro è normalmente di ca. 14 [...] di dove è situata la causa principale della patologia, l’ipertensione polmonare è classificata in quattro gruppi principali: (a) arteriosa; (b) venosa; (c) da patologie del polmone (che producono ipossia); (d) trombo-embolica. Tra le condizioni nei ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] per una singola variabile (come, per es., la pressione arteriosa e la temperatura) si hanno sistemi di controllo multipli, a un aumento della pressione parziale di CO2 nel sangue arterioso possono variare in maniera rapida per l’informazione che ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] o dai fianchi, ma trattandosi di un lontano trasferimento si deve ricorrere a un lembo libero microvascolare, dotato di un peduncolo arterioso e venoso che consenta di connetterlo ai vasi dell'area ricevente. Si tratta di una tecnica che impone la ...
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Cardiopatia ischemica
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Sindrome da insufficiente apporto di ossigeno al miocardio che può essere causata da riduzione del flusso di sangue per vasocostrizione o trombosi [...] nuova via vascolare che aggiri la stenosi passando ‘a ponte’ sulla stessa, può essere eseguito con condotti arteriosi (arteria mammaria, radiale) o venosi (safena) prelevati al paziente stesso. Il bypass coronarico, pur essendo più invasivo rispetto ...
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fibrillazione atriale
Paolo Gallo
Aritmia nella quale piccole aree di miocardio atriale costituiscono dei foci aritmogeni (capaci di generare impulsi elettrici) che propagano l’impulso al resto del [...] una cardiopatia sottostante, ma spesso si associa a una concomitante patologia cardiovascolare (malattia reumatica, ipertensione arteriosa, malattia coronarica, malattie valvolari). La fibrillazione atriale può avere, a volte, un decorso asintomatico ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] petto della donna in età fertile è compreso tra le mammelle.
S. carotideo Modica dilatazione che presenta l’arteria carotide comune in prossimità della sua biforcazione. Per la presenza di pressocettori e fibre nervose afferenti avventiziali che lo ...
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tempo di ischemia
Lasso di tempo durante il quale gli organi o i tessuti sono privi dell’apporto di sangue e di ossigeno. L’ischemia determina una sofferenza dei tessuti colpiti, di entità proporzionale [...] freddo. Le cause dell’ischemia devono usualmente essere ricercate in una lesione o alterazione di un’arteria o di più arterie che riforniscono il tessuto interessato e le conseguenze riguardano generalmente soltanto una parte dell’organo nutrito dall ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] nel campo scientifico, sia in quello clinico. Ancora oggi interessano le sue osservazioni sulle variazioni della pressione arteriosa, del polso e della temperatura dei malati di epilessia, osservazioni che valsero a dimostrare la notevole instabilità ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.