NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] essere massiva e dare segni di sé in breve tempo, come si verifica, generalmente, nella lesione di un vaso arterioso, o essere circoscritta e manifestarsi lentamente, come è più facile osservare nelle emorragie venose. Le emorragie possono avvenire a ...
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Chimica
Minerale, silicato di calcio, magnesio e ferro, Ca(Mg, Fe)3(SiO3)4, appartenente al gruppo degli anfiboli monoclini. È considerata una varietà microcristallina di actinoto e si presenta costituita [...] . Principali segni e sintomi sono la presenza di sangue, albumina e cilindri nelle urine, edemi, ipertensione arteriosa, talora segni di sofferenza cardiaca. Nella grande maggioranza dei casi la glomerulonefrite acuta tempestivamente curata guarisce ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] di glucosio sia di vari ioni e molecole: alcuni di essi, come i recettori coinvolti nella regolazione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, svolgono funzioni fondamentali per la vita. In generale, in base alla sede della sorgente di ...
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Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato [...] di fattori di rischio cardiovascolare aggiuntivi, come per es. l’età, il sesso, il fumo di sigaretta, l’ipertensione arteriosa e il diabete mellito. Per comprendere il nesso tra LDL e rischio cardiovascolare, è sufficiente pensare che un aumento del ...
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Strumento tubulare, rigido, semirigido o molle, di vario calibro e lunghezza, che nella pratica medica e chirurgica viene introdotto in un condotto naturale d’accesso a una cavità (vie urinarie, cuore [...] vasi venosi, registrare segnali elettrici endocardici. Si può anche attuare per via arteriosa, raggiungendo per via retrograda il ventricolo sinistro e le arterie coronarie. Viene usato come indagine d’elezione nei casi di vizi cardiaci congeniti ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] può considerarsi un tipico veleno capillare. In seguito alla intensa vasodilatazione dei capillari si ha ipotensione arteriosa e aumento della permeabilità capillare con fuoriuscita di plasma nei tessuti. L'istamina provoca inoltre ipersecrezione ...
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Chirurgia cardiaca e vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Fino agli inizi del secolo scorso il cuore era considerato inviolabile da un punto di vista chirurgico. In effetti, con l’eccezione di interventi [...] ca. 50% a 10 anni).
Cenni di anatomia e fisiologiadel cuore
Il cuore è un organo muscolare contrattile irrorato da due arterie coronarie, la destra e la sinistra. È composto da quattro camere: l’atrio destro, il ventricolo destro, l’atrio sinistro e ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] c. è costituita essenzialmente da cellule e fibre nervose, da cellule e fibre gliari, da una trama vascolare arteriosa e venosa. Le cellule assumono, in rapporto alla forma e alla disposizione, varie denominazioni: le cellule piramidali (piccole ...
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Farmacologo scozzese, nato a Udding ton il 14 giugno 1924. Ha svolto attività di studio e di ricerca in molte sedi, accademiche e industriali: nell'università di Singapore (1947-50), nell'università di [...] cellule e sono divenuti di largo e felice uso in alcune affezioni cardio vascolari, in particolare nell'ipertensione arteriosa (v. cardiologia, in questa Appendice) e nell'emicrania. I secondi sono molecole capaci di bloccare l'azione dell ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] la valutazione di un fattore di rischio (per esempio l'analisi citologica e chimica del sangue o il controllo della pressione arteriosa di tutti i membri di una collettività); il bilancio e la valutazione dello stato di salute (check-up), vale a dire ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.