Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] dei quali consta di numerosi lobuli (400-500 per ogni lobo, come le piramidi di Ferrein).
Il r. riceve il sangue arterioso dall’arteria renale, ramo dell’aorta addominale, con una portata di circa 500-600 ml di sangue al minuto, e in misura minore ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] l’asportazione di un processo neoplastico (rene, fegato) o la riparazione di una lesione (per es., stenosi dell’arteria renale). Si parla infine di t. ortotopico ed eterotopico in relazione alla sede di impianto, rispettivamente uguale o differente ...
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Neurochirurgia
Giovanni Gazzeri
Franco Caputi
Ramo specializzato della chirurgia, la neurochirurgia si occupa della terapia relativa alle patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, [...] , al fine di rendere più sicura l'anestesia, introdusse l'uso intraoperatorio dell'apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa (sfigmomanometro), inventato da S. Riva Rocci, con il quale era entrato in contatto nel 1901 nel corso di un ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] dopo preparazione dei vasi iliaci per via extraperitoneale, come avviene per il trapianto di rene, anastomizzando agli stessi l'arteria e la vena splenica del trapianto, oppure all'interno della cavità addominale a livello dello sfondato di Douglas o ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] Tecniche anestesiologiche. - Fra le tecniche inerenti ai compiti di spettanza degli anestesisti rientrano il controllo della pressione arteriosa e quello del metabolismo. L’intervento sulla pressione in senso ipertensivo, in caso di sua caduta, viene ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] essere utilizzate per riparare gravi danni degenerativi di questi importanti sistemi somministrandole per via venosa, o arteriosa, o iniettandole in loco. Esistono però ancora numerosi problemi da risolvere in questo settore.
Bibliografia
Bacigalupo ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] di tipo ionizzante, che blocca la divisione delle cellule nei tumori localizzati, e la somministrazione di farmaci per via arteriosa loco-regionale o per infiltrazione diretta nella massa in trattamento.
1. La chirurgia. - I canoni classici della ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.