L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] e parzialmente le facce laterali per riflettersi sulla parete posteriore dell’addome. L’irrorazione del r. è assicurata dalle arterie emorroidarie. Le vene del r. si raccolgono nello spessore della sottomucosa a formare un ricco plesso, il plesso ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] paralisi progressiva (meningoencefalite sifilitica diffusa) e la tabe dorsale (meningoradicolite luetica).
La s. vascolare colpisce sia le arterie sia le vene attraverso processi di endo- e periarterite, di endo- e periflebite ed è causa di fenomeni ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] ’insieme degli organi situati in prossimità dell’u. (ovaie, legamenti larghi ecc.).
La vascolarizzazione dell’u. è assicurata da tre arterie (uterina, u.-ovarica, del legamento rotondo) e da una rete venosa che ai suoi lati forma il plesso uterino. I ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] e del foglietto interno della capsula di Bowman che li riveste, la pervietà dei capillari, il tono delle arterie afferenti ed efferenti. La progressiva concentrazione del filtrato glomerulare e la sua trasformazione in urina avvengono nei tubuli ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] linfoghiandole mesenteriche. I nervi partono dal plesso celiaco e raggiungono l’i. attraverso il mesentere, seguendo i rami arteriosi, e, giunti nello spessore della parete intestinale, formano il plesso mienterico di Auerbach e quello sottomucoso di ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] quale si estende una parte del celoma extraembrionale, che andrà riducendosi in seguito allo sviluppo di tessuto connettivale, arterie allantoidee e vena ombelicale. Dopo la nascita, il cordone ombelicale va incontro a necrosi e rimane la formazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] che avvolge gli alveoli, scoprendo, con i capillari, l'anello di collegamento ancora mancante nel sistema vascolare tra arterie e vene.
Il cervello era un organo esaminabile solo superficialmente con i metodi di dissezione di allora. Gli anatomisti ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] il legamento sospensore e, dopo aver dato un ramo tubarico, prosegue per anastomizzarsi a pieno canale con il ramo ovarico dell'arteria uterina. Dall'arcata che si viene a formare si diparte una decina di rami che penetrano nell'ilo dell'ovaio e ne ...
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Migrazioni e orientamento
Roberto Argano
Il grandioso traffico dei viventi
Ogni anno, col cambiare delle stagioni, milioni di animali si spostano da una parte all’altra del Pianeta per sfuggire a condizioni [...] attivo durante il giorno. Ebbene, Loa loa durante il giorno compie una migrazione dai grandi vasi sanguigni (vene e arterie) verso quelli più piccoli periferici e superficiali. È una specie di appuntamento col tafano, che pungendo la pelle succhia ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] o le zone di confine tra i territori di distribuzione di più arterie. Il meccanismo eziopatogenetico delle emorragie è intimamente connesso all’ipertensione arteriosa, a volte associata a una malformazione vasale (aneurisma, angioma).
Le affezioni ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.