Anatomia e medicina
Volta della cavità boccale nell’uomo e nei Vertebrati in genere.
Anatomia comparata
Si chiama volta palatina la volta della cavità boccale nei Vertebrati Amnioti, cioè il p. secondario [...] tra i quali è interposto, da ciascun lato, un ammasso di tessuto linfatico (tonsille palatine). Nella regione decorrono le arterie palatine e i nervi palatini (anteriori, medi e posteriori), composti da fibre sensitive e motorie. Muscolo palatoglosso ...
Leggi Tutto
Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] hanno via via rafforzato l'ipotesi che l'associazione tra il consumo alimentare di sale e lo sviluppo dell'ipertensione arteriosa sia causale, vi sia cioè tra le due un rapporto di causa-effetto. Un contributo sostanziale è stato fornito dagli ...
Leggi Tutto
assideramento
Maurizio Imperiali
Se il corpo si raffredda troppo, la vita è in pericolo
L'uomo, come tutti gli animali, ha bisogno di una temperatura minima per poter vivere. Se la temperatura corporea [...] più viscoso che a 37 °C) e incontra perciò una resistenza due o tre volte maggiore a scorrere all'interno delle arterie e delle vene. A causa della riduzione del flusso di sangue la temperatura scende ancora e comincia a mancare l'ossigeno necessario ...
Leggi Tutto
L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] e parzialmente le facce laterali per riflettersi sulla parete posteriore dell’addome. L’irrorazione del r. è assicurata dalle arterie emorroidarie. Le vene del r. si raccolgono nello spessore della sottomucosa a formare un ricco plesso, il plesso ...
Leggi Tutto
Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] , le aree di confine tra le grandi circolazioni a livello dei rami terminali delle arterie carotidi e dell'arteria basilare; i territori distali irrorati da queste arterie sono noti come gli ultimi campi. Questi territori, che si affrontano a livello ...
Leggi Tutto
Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] da destra a sinistra, con conseguente cianosi. Le anomalie delle valvole semilunari comprendono la stenosi o atresia valvolare dell'arteria polmonare o aortica: se si ha atresia, l'aorta, il ventricolo sinistro e l'atrio sinistro sono iposviluppati ...
Leggi Tutto
sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] paralisi progressiva (meningoencefalite sifilitica diffusa) e la tabe dorsale (meningoradicolite luetica).
La s. vascolare colpisce sia le arterie sia le vene attraverso processi di endo- e periarterite, di endo- e periflebite ed è causa di fenomeni ...
Leggi Tutto
Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] seconda fase, paralitica, contrassegnata da cessazione del respiro, perdita del tono degli sfinteri, diminuzione della pressione arteriosa per dilatazione dei vasi splancnici e costrizione di quelli cutanei, miosi e tachicardia: la morte interviene ...
Leggi Tutto
Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] ’insieme degli organi situati in prossimità dell’u. (ovaie, legamenti larghi ecc.).
La vascolarizzazione dell’u. è assicurata da tre arterie (uterina, u.-ovarica, del legamento rotondo) e da una rete venosa che ai suoi lati forma il plesso uterino. I ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] delle vene (flebite), pubblicato fra il 1845 e il 1847. In questo studio, egli si concentrò sull'esame delle arterie dei polmoni ostruite da trombi originati da sangue coagulato e riuscì a dimostrare che tali coaguli non avevano alcun rapporto con ...
Leggi Tutto
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.