coagulazione
Antonio Fantoni
Il sistema naturale che blocca le emorragie
Per arrestare il flusso del sangue da una ferita si forma un 'tappo' nel tratto interrotto dei vasi sanguigni colpiti. Questo [...] la coagulazione è insufficiente, mentre nella trombosi si formano trombi in assenza di ferite, con il rischio di occludere arterie del cuore o del cervello
La prima fase della coagulazione
Stiamo correndo con gli amici, quando inciampiamo e cadiamo ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] della malattia. Questo potrà essere indirettamente ricavato dal grado di danno d'organo rilevato: se, per esempio, le arterie retiniche (le quali subiscono danni specifici dall'iperglicemia cronica) a un esame del fondo dell'occhio appaiono indenni ...
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Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] la testa. Lateralmente e simmetricamente alla colonna si trovano i due fasci vascolonervosi del collo, formati dalle arterie carotidi, dalle vene giugulari e dai nervi vaghi. Gli organi presenti nel collo fanno parte principalmente dei sistemi ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] e che parte dal cuore, ramificandosi negli archi aortici, e un’ a. discendente, dorsale rispetto all’intestino, che contiene sangue arterioso. Nei Pesci l’a. si origina dalla confluenza di due vasi ( radici dell’a.); dagli Anfibi in su, fino ai ...
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Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] c., a seconda della causa, può essere medica o chirurgica (amputazione).
C. embolica È dovuta all’improvvisa occlusione di una grossa arteria di un arto, da parte di un embolo (per vizi o malattie di cuore o nel decorso post-operatorio ➔ embolo).
C ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] dopo preparazione dei vasi iliaci per via extraperitoneale, come avviene per il trapianto di rene, anastomizzando agli stessi l'arteria e la vena splenica del trapianto, oppure all'interno della cavità addominale a livello dello sfondato di Douglas o ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] L’i. del miocardio (o i. cardiaco o, nel linguaggio comune, semplicemente i.) è dovuto a una trombosi di un’arteria coronarica del cuore o comunque a una sua occlusione. Le occlusioni trombotiche hanno origine per lo più dalla improvvisa fissurazione ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] che irrorano il p.; derivano dalla porzione toracica dell’aorta e dell’arteria mammaria interna. L’arteria pericardiacofrenica è il ramo dell’arteria mammaria interna che segue il nervo frenico e si ramifica nello spessore del diaframma, contribuendo ...
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Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] principe delle embolie cerebrali, mentre al fine di evitare le recidive è necessario un attento studio della circolazione arteriosa, alla ricerca della sede di origine dell'embolo. La rimozione chirurgica di placche ateromatose delle pareti delle ...
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necrosi tubulare acuta
Mauro Capocci
Processo di morte cellulare nei tubuli renali, che conducono l’urina verso gli ureteri e hanno la fondamentale funzione di riassorbire l’acqua dalle urine, concentrandone [...] . La prima è la mancanza di irrorazione sanguigna, che si osserva per un problema di circolazione (embolo, stenosi delle arterie renali, shock, infarto, ipotensione) o è correlata ai trapianti. In questo secondo caso, l’organo che viene trapiantato ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.