DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] un metodo complesso e completo per porre rimedio chirurgicamente al grave deficit motorio. Di rilievo è il lavoro Sutura delle arterie, ibid., pp. 15-45, nonché la relazione che tenne al XXIX congresso della Società italiana di chirurgia, a Firenze ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] . 995-1038, con A. Massone; In tema di arteriografia. Aortografia addominale e visualizzazione delle iliache e delle arterie degli arti inferiori mediante iniezione retrograda transfemorale transcutanea del mezzo di contrasto, in Boll. e mem. d. Soc ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] da cui si perde calore, se non esistesse il sistema omeostatico detto dello scambio di calore controcorrente, in cui le arterie che vengono dal cuore con sangue caldo riscaldano quello più freddo portato dalle vene verso il cuore.
Negli animali a ...
Leggi Tutto
LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] "rete articulare cubiti" (Henle) nell'uomo, in Minerva chirurgica, X [1955], pp. 1123-1128; Osservazioni anatomiche sulle arterie afferenti alla "rete articulare cubiti" (Henle) e sulla sua architettura nell'uomo, in Arch. italiano di anatomia e di ...
Leggi Tutto
Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] di glucosio sia di vari ioni e molecole: alcuni di essi, come i recettori coinvolti nella regolazione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, svolgono funzioni fondamentali per la vita. In generale, in base alla sede della sorgente di ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] di sali di c. (calcinosi) può essere generalizzata, interessando il tessuto sottocutaneo, i muscoli, il cuore, lo stomaco, le arterie ecc., oppure può essere localizzata a un solo organo. calcioCalcinosi cerebrale Nota anche come malattia di T. Fahr ...
Leggi Tutto
Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] Alexis Carrel, nel 1902, a ottimizzarne la metodica, introducendo la triangolazione dei vasi per l'esecuzione di riparazioni arteriose e venose, realizzando così un'anastomosi termino-terminale. Nel 1908 Carrel propose, inoltre, alcuni metodi per l ...
Leggi Tutto
GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] P.W. Sanger e altri). Dopo il rientro in Italia pubblicò ancora lavori sulla patologia dei grossi vasi (La patologia dell'arteria succlavia, in Recenti progressi in medicina, IL [1970], pp. 164-200, in collab. con P.G. Cevese), in particolare sulle ...
Leggi Tutto
CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] per l'ispessimento e la sclerosi delle pareti delle arterie compresse. Il C., in sostanza, estese e l'essenza del fenomeno, consistente in realtà nella sensibilità della parete arteriosa, che è all'origine del riflesso carotideo, che solo molti anni ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] sinechie pericardiche, nell'empiema e nei versamenti toracici, nelle stretture delle vie aeree superiori, nelle occlusioni delle arterie polmonari da polipo cruoroso, ecc.; "respiratio parva et rara", in rapporto con una debolezza dei centri vitali ...
Leggi Tutto
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.