minimo (menimo)
Lucia Onder
Ha valore di aggettivo in Vn II 4 lo spirito de la vita, lo quale dimora ne la secretissima camera de lo cuore, cominciò a tremare sì fortemente, che apparia ne li menimi [...] polsi orribilmente, " nelle più piccole arterie, facendole pulsare vivamente " (Pazzaglia).
Il termine è sostantivato, per " la più piccola parte ", in Cv IV XII 17 l'uno desiderabile sta dinanzi a l'altro a li occhi de la nostra anima per modo quasi ...
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Medico (Koudekerle, Paesi Bassi, 1604 - Leida 1649), prof. di medicina a Leida dal 1633. Contribuì in maniera sostanziale alla diffusione della teoria della circolazione del sangue, con dimostrazioni ed [...] Attraverso la legatura delle vene crurali, W. dimostrò l'anastomosi tra vene e arterie crurali; quindi, attraverso la legatura e l'incisione delle vene e delle arterie della zampa del cane, passò alla dimostrazione dell'unitarietà del circolo venoso ...
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LEVI, Giuseppe
Anatomico, nato a Trieste il 14 ottobre 1872. Si laureò a Firenze nel 1895; professore straordinario d'anatomia umana a Sassari nel 1910, ordinario nel 1914, dal 1914 al 1919 insegnò a [...] zum Studium der Entwickelung des knorpeligen Primordialcraniums des Menschen (in Arch. f. mikr. Anat., LV, 1900); Morfologia delle arterie iliache (in Arch. it. di anat. ed embriol., I, 1902); Morfologia e minuta struttura dell'ippocampo dorsale (in ...
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erezione
Francesco Sasso
Processo nel quale il progressivo riempimento e l’intrappolamento di sangue nei corpi cavernosi del pene ne determinano un aumento volumetrico e di dimensioni.
Il meccanismo [...] e delle vene emissarie tra la tunica albuginea e il tessuto cavernoso dilatato. Il tessuto muscolare liscio delle strutture arteriose e delle trabecole rappresenta la chiave di questo processo. Il tono della muscolatura liscia è regolato dal sistema ...
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PAPILLA da stasi
Giovanni MINGAZZINI
Sindrome oftalmoscopica caratterizzata da edema della papilla del nervo ottico, il quale aumenta considerevolmente di volume, formando un rilievo attorno al quale [...] si scorgono spesso chiazze emorragiche: le vene del fondo dell'occhio sono dilatate enormemente e tortuose, le arterie si assottigliano fino quasi a scomparire.
La papilla da stasi trova in genere la sua spiegazione in un aumento della pressione ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] dei capillari degli stadi più avanzati. Ma, a differenza di questi, i piccoli v. originari destinati a evolversi in arterie e vene si provvedono, a spese del mesenchima che circonda il loro endotelio, delle tuniche di rivestimento che caratterizzano ...
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Nell’uomo, ciascuna delle due parti muscolose addominali ai lati della colonna vertebrale, corrispondenti ai reni. Regione lombare Regione pari, simmetrica, situata ai lati delle 5 vertebre lombari, comprendente [...] intercostali, alle quali assomigliano sia per origine sia per distribuzione. Le 5 vene lombari seguono il decorso delle arterie omonime e sboccano nella vena cava inferiore; in corrispondenza della base delle apofisi trasverse sono collegate tra di ...
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isosorbide dinitrato
Farmaco vasodilatatore impiegato nelle malattie cardiache. Molto usato in somministrazione sublinguale in caso di crisi anginosa. I nitrati, grazie alla liberazione di ossido d’azoto, [...] della muscolatura liscia; se la somministrazione è a bassa dose, la dilatazione riguarda prevalentemente le vene rispetto alle arterie; con dosi più elevate si può assistere alla diminuzione della pressione arteriosa e della gittata cardiaca. ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] dei quali consta di numerosi lobuli (400-500 per ogni lobo, come le piramidi di Ferrein).
Il r. riceve il sangue arterioso dall’arteria renale, ramo dell’aorta addominale, con una portata di circa 500-600 ml di sangue al minuto, e in misura minore ...
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Anatomopatologo, nato a Roma il 24 agosto 1887. Professore di anatomia e istologia patologica dal 1936, ha insegnato nelle università di Sassari, Bari, Siena, Parma, Pisa, Padova e Roma (1949). Socio nazionale [...] submicroscopica dell'osso normale e patologico.
Tra i suoi scritti: Sul significato fisio-patologico della sostanza cromotropa nelle arterie, in Arch. ital. anat. istol. pat., V (1934); Su di un particolare aspetto di iperplasia intimale stenosante ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.